Rodriguez: “Milan, basta perdere. Maldini una leggenda”

Ricardo Rodriguez
Ricardo Rodriguez (©Getty Images)

MILAN NEWS – Oggi alle 18 andrà di scena a San Siro il big match fra Milan e Roma. Dopo la panchina di giovedì in Europa League, torna a sfrecciare sulla fascia sinistra Ricardo Rodriguez, uno degli acquisti più importanti dell’estate rossonera.

Lo svizzero è arrivato per circa 15 milioni dal Wolfsburg. Cinque anni in Germania di altissimo livello prima del passaggio al Milan. “Ho capito che era tutto troppo tranquillo per me, volevo qualcosa di diverso”. In Italia è tutta un’altra storia: “Senti ovunque l’amore per il calcio. Il Milan è grande, la pressione è grande, ci chiedono di vincere. E quando si perde arrivano sempre le critiche”, le parole rilasciate a Blick.

Le strutture tedesche sono più moderne e tecnologiche rispetto a quelle italiane. Ma Rodriguez spiega: “Milanello è più grande, il centro del Wolfsburg è più moderno. Ma non importa. Quello che conta è la qualità dei campi ed è buona in entrambi. Il cibo è fantastico, dormiamo a Milanello prima di ogni partita“. E con la lingua è già ad un buon punto: “Capisco tutto. Ho problemi nei discorsi. Parlo tedesco con Montolivo e Calhanoglu, con gli altri in spagnolo“.

Non è un momento particolarmente brillante per il Milan, reduce dalle pessime prestazioni contro Sampdoria e Rijeka: “Vogliamo tornare in Champions League. Abbiamo perso due volte, ora basta. Scudetto? Nel calcio tutto è possibile. C’è una buona squadra, abbiamo le qualità per essere al top. Non so se siamo già pronti per il titolo“.

In questi anni nel ruolo di terzino sinistro il Milan ha sempre fallito. Con lui finalmente sembra aver sistemato le cose. Ma anche per uno con la sua personalità il paragone con gente come Paolo Maldini non è facile: “E’ una leggenda. Io non sono Maldini, impossibile il paragone. Sono Rodriguez e ho il mio modo di giocare e penso che tifosi e staff mi apprezzano. Da ragazzo ho visto tante volte il Milan in Champions League e ho sempre voluto giocarci“.

Circa due anni fa è venuta a mancare sua madre. Ha attraversato momenti difficile per questo, ma ha saputo reagire: “Nostra madre ci ha sempre tenuto con i piedi per terra. Insieme a mio padre ci ha cresciuti così. Sono nella mia testa e nel mio cuore, posso ancora sentirli, grazie a Dio sto bene“.

 

Redazione MilanLive.it

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