Tassotti: “Milan, buon lavoro dei dirigenti. Seedorf? Nessuna guerra”

Mauro Tassotti
Mauro Tassotti (©Getty Images)

MILAN NEWSMauro Tassotti ha vissuto tantissimi derby Inter-Milan nel corso della sua carriera. Prima da giocatore e poi da vice di tanti allenatori che si sono alternati sulla panchina rossonera. Uno, quello dello storico e trionfale 0-6, lo ha vissuto da tecnico al fianco di Cesare Maldini.

L’attuale vice di Andriy Shevchenko nella Nazionale maggiore dell’Ucraina è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha indicato i derby che ricorda maggiormente: «La semifinale di Champions League, ma anche uno che ho vissuto da giocatore, finito 2-1 con un colpo di testa di Hateley».

Tassotti parla di Milan e Inter a livello societario, approvando comunque l’operato di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: «Sono cambiate tante cose nei due club, ci vuole tempo per tornare a certi livelli. Comunque i nuovi dirigenti del Milan stanno facendo un buon lavoro, hanno riportato entusiasmo con un mercato spumeggiante e non è poco».

Al ‘Tasso’ è stato domandato di parlare degli allenatori a cui ha fatto da vice durante la sua esperienza al Milan. Ha speso buone parole praticamente per tutti: «Ancelotti: buono, competente, uno che sapeva stare bene con tutti. Ho letto che al Bayern gli avrebbero fatto la fronda alcuni giocatori, mi pare incredibile. Leonardo: un passionale, un entusiasta della vita che si nutre di passioni fortissime. Allegri: capace, svelto nella lettura della partita. Mi sono trovato molto bene con lui. Con Seedorf invece per me non è stato un momento semplice, non è un mistero. Però ci tengo a dire che non gli ho mai fatto la guerra. L’ho sempre stimato da giocatore, da allenatore bisognerà dargli tempo. Ultimo della lista, Pippo Inzaghi: appassionato, sa tutto di calcio e si è messo in gioco scendendo ad allenare in una serie minore. Non tutti lo avrebbero fatto».

Tassotti in seguito si è espresso sulla situazione delle due squadre milanesi, spiegando che quella nerazzurra non ha dovuto fare rivoluzioni come invece era necessario in casa rossonera: «L’Inter aveva un organico molto forte già nella stagione passata e non si capiva la stranezza di un rendimento oscillante. Adesso Spalletti, che è un tecnico di grande esperienza, ha portato maggiore solidità. Rispetto al Milan l’Inter ha il vantaggio di aver inserito pochi nomi, ma credo sia successo proprio perché non c’era bisogno di molti ritocchi».

All’ex giocatore del Milan è stato infine domandato un pronostico sul derby che si giocherà domenica sera a San Siro: «Non saprei dire perché, ma mi aspetto una partita spettacolare, con molti gol. Io dico 2-2. Certo che Spalletti e Montella non sarà facile lavorare, hanno tanti nazionali e i sudamericani torneranno proprio poco prima del match».

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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