Milan, allarme difesa. Ma le colpe non sono tutte di Bonucci

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il dato è piuttosto inquietante se si pensa che il Milan, per rifare il reparto difensivo, ha speso in estate circa 80 milioni di euro. Troppi gol subiti e tante amnesie in questa prima fase di stagione.

Tredici è il numero segnato in rosso tra le statistiche in Serie A del Milan, che corrisponde ai gol subiti in sole otto partite. Troppi per una squadra che tra i propri titolari vanta il centrale-leader della Nazionale, uno dei difensori azzurri più promettenti e un argentino forte e tignoso che in Spagna si è fatto apprezzare. Dito puntato, come scrive il Corriere dello Sport, soprattutto sul primo: Leonardo Bonucci, neo-capitano considerato da tutti il vero flop di inizio campionato, mai all’altezza delle sue prove in maglia juventina e in difficoltà senza i compagni storici Barzagli e Chiellini.

In realtà è un problema totale quello dei gol subiti; la squadra di Montella non riesce a difendersi, si scopre facilmente e non sembra aver oliato i meccanismi della linea a tre. Incredibilmente con il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 il Milan ha subito molto di più nonostante secondo la maggioranza di tifosi e opinionisti fosse il modulo ideale per questo tipo di rosa. Bonucci colpevole ma sicuramente non può diventare l’unico capro espiatorio, visto che tra errori singoli e movimenti sballati dell’intera fase difensiva il Milan subisce sempre. Peggio di questo inizio fu soltanto due stagioni fa con Sinisa Mihajlovic in panchina, quando i rossoneri incassarono 14 reti in otto incontri, classificandosi poi settimi a fine stagione. Non un buon auspicio per Montella e compagnia.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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