Gattuso: “Ancora 4-3-3, Verona da battere. Mai andato via dal Milan”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

NEWS MILANGennaro Gattuso alla vigilia di Milan-Hellas Verona di Coppa Italia è intervenuto ai microfoni di Milan TV. Diversi temi affrontati.

In vista del match di domani ha detto: “C’è da valutare qualche ragazzo che è uscito con qualche botta, la priorità è passare il turno. Domani vincere è importante, le vittorie ti fanno lavorare meglio, con intensità e voglia. La salita è ancora lunga, abbiamo tante cose da migliorare. E’ importante vedere i ragazzi che si allenano con voglia e veemenza“.

Gattuso sottolinea il ruolo dei tifosi: “I tifosi ci hanno dato una grande mano. Abbiamo bisogno di una grande atmosfera, li ringrazio. Dobbiamo fargli trovare entusiasmo con prestazioni e vittorie. Hanno bisogno di vedere una squadra che lotta“.

Il mister conferma l’intento di proseguire col 4-3-3: “La difesa a quattro dà più garanzie, anche se serve migliorare. Dobbiamo dare meno campo agli avversari. Sul primo gol potevamo fare meglio. Certi meccanismi vengono col lavoro. Possiamo migliorare non solo a livello di difesa, ma anche di centrocampo e attacco. Nel mio calcio i primi difensori sono gli attaccanti. Dobbiamo essere più quadrati“.

In seguito si parla di Gianluigi Donnarumma: “Non c’è problema con Donnarumma. Se ci sono ne parlano Fassone e Mirabelli. Lo vedo tranquillo, gli brucia quando non vengono risultati. Dopo Benevento era molto triste. Per rispetto di Antonio e Storari, non dico chi gioca. Non ho parlato con loro. Storari ha avuto un problema al polpaccio e lo valutiamo“.

A Gattuso viene chiesto degli ingressi dalla panchina nel corso di Milan-Bologna: “Cutrone con la sua voglia ti alza i ritmi, però potevamo fare molto meglio. Nel finale i due attaccanti potevano legare di più col centrocampo. Quando facciamo gol, non possiamo dare occasioni agli avversari poi. I minuti dopo il gol sono stati pericolosi per noi“.

Un’opinione sul discusso Var: “Il Var si poteva usare a Benevento. Romagnoli non ha toccato l’avversario, pur essendo entrato duramente. Comunque il Var ci voleva, è importante per il calcio“.

Inevitabile domandargli del sorteggio di Europa League col Ludogorets: “Adesso testa al Verona, poi penseremo all’Europa a febbraio. Comunque hanno 10 brasiliani. Ci avvantaggia che il campionato loro si ferma due mesi e riprende a febbraio. Non hanno grande nome, ma sono forti e con giocatori molto tecnici“.

Gattuso conclude così il suo intervento: “Non penso a dove ero un anno fa e dove sono ora. Ho la sensazione di non essere mai andato via dal Milan. Non ero più tornato per delle visite, volevo tornare solo per lavorare. Mi fa specie pensare ad Ancelotti e agli altri che c’erano una volta. Tutti mi dicono perché non vado nell’ufficio del mister su a Milanello, però io preferisco restare giù nello spogliatoio“.

 

Matteo Bellan

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