Milan, Cutrone non incide: meglio a gara in corso?

Federico Ceccherini Patrick Cutrone
Federico Ceccherini & Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWS – La premessa è d’obbligo: Patrick Cutrone è sempre utile alla causa. Se non segna, in un modo o nell’altro riesce a strappare applausi e a soddisfare il proprio allenatore.

Sì, perché non molla mai. Lotta su ogni pallone, va in pressing e aiuta i compagni in fase di non possesso. Ma è un attaccante e in quanto tale da lui ci si aspettano dei gol. Nella prima parte di stagione ha fatti tanti: nove. Non pochi per uno alla sua prima vera annata da professionista e a soli vent’anni (compiti lo scorso tre gennaio). Verve e determinazione – oltre alla decisiva rete nel derby di Coppa Italia e all’infortunio di Nikola Kalinic – gli hanno permesso di conquistare un posto da titolare nelle ultime due partite contro Fiorentina e Crotone.

In entrambe le gare non è riuscito a segnare. Ma, soprattutto, è apparso meno brillante e lucido del solito. Non ha avuto tante occasioni, certo, ma in altre circostanze è lui stesso a crearsele. Ieri ci ha provato, ma i difensori del Crotone hanno avuto la meglio. Nessuno si permetterà mai di metterlo in discussione, questo è chiaro. Ma la domanda è: potrebbe incidere di più a gara in corso?

Le sue caratteristiche, tecniche e caratteriali, sono una tortura per difensori stanchi e meno concentrati. Proprio come contro Bologna e Inter, entrando dalla panchina ha scombussolato gli equilibri difensivi delle rispettive retroguardie fino a sbloccare la gara – non per forza con un gol. Con il rientro a pieno regime di Kalinic dopo la sosta potrebbe verificarsi lo stesso protocollo degli ultimi mesi: il croato titolare con uno scalpitante Cutrone pronto ad entrare. O forse no?

 

Redazione MilanLive.it

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