Coppa Italia, Milan-Lazio 0-0: tabellino, voti e pagelle

Fabio Borini Lucas Leiva
Fabio Borini salva su Lucas Leiva (©Getty Images)

Si è appena chiusa la semifinale d’andata di Coppa Italia. Milan-Lazio 0-0 il punteggio finale. Risultato che sulla carta facilita i rossoneri, che nel match di ritorno avranno a disposizione due risultati su tre per accedere alla finale.

È stata una partita divertente per 90 minuti, con i biancocelesti molto pericolosi nel primo tempo. Prima con Ciro Immobile, poi con Lucas Leiva. Nella ripresa cresce visibilmente la prestazione dei rossoneri, che a metà tempo vanno ad un passo dal vantaggio: nella stessa azione Patrick Cutrone di testa costringe Strakosha al miracolo, poi a porta vuota Hakan Calhanoglu spara di pochissimo alto. Entrambe le squadre potevano andare in vantaggio, con il Milan che però per larghi tratti di gioco ha preferito tenere palla piuttosto che attaccare. A fine febbraio si giocherà la gara di ritorno all’Olimpico di Roma.

Coppa Italia, Milan-Lazio: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: /

Ammoniti: Borini, Radu.

Espulsi: /

MILAN: G. Donnarumma 7; Abate 6, Bonucci 6.5, Romagnoli 5,5, Borini 7; Kessié 5.5, Biglia 5.5, Locatelli 5 (Dal 56′ Calhanoglu 6); Suso 6, Kalinic 6 (Dall’83’ André Silva 6), Bonaventura 5,5 (Dal 71′ Cutrone 7). Allenatore: Gattuso 6.
A disposizione: A. Donnarumma, Guarnone, Antonelli, Bellanova, Calabria, Musacchio, Zapata, Calhanoglu, Mauri, Montolivo, Cutrone, André Silva

LAZIO: Strakosha 7; Caceres 6,5, Luiz Felipe 7, Radu 6,5; Basta 6, Parolo 5,5 (Dal 76′ Nani 5), Leiva 7, Milinkovic 7, Lukaku 6,5; Felipe Anderson 5 (Dal 62′ Luis Alberto 6), Immobile 6,5 (Dall’82’ Lulic 6). Allenatore: S. Inzaghi 6.
A disposizione: Guerrieri, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Marusic, Murgia, Jordao, Lulic, Luis Alberto, Nani, Caicedo.

Milan-Lazio: le pagelle dei rossoneri!

Donnarumma 7: super parata sul colpo di testa di Immobile nel secondo tempo. Questa è l’unica, ma fondamentale, parata degna di nota del 99 rossonero. Attento nelle respinte aeree.

Abate 6: fase difensiva molto positiva del terzino rossonero. Appena sufficiente il suo voto nel complesso però, in quanto in fase di non possesso non è mai propositivo quando serve. Aiuta poco e nulla Suso e Kessié, le cui prestazioni sono state non a caso poco eccelse come accaduto recentemente. Male anche negli appoggi ai compagni, sempre superficiali e poco precisi.

Bonucci 6.5: sempre attento su Ciro Immobile, al quale non concede spazi quando agisce dalle sue parti. Dirige bene la difesa, insieme ad Alessio, con il quale l’intesa sta raggiungendo buoni livelli. Potrebbe far meglio in alcuni lanci offensivi.

Romagnoli 5.5: male due volte su Immobile, che avrebbe potuto punire il Milan. Nella prima occasione è l’attaccante campano a sbagliare calciando malamente, nella seconda è Donnarumma a fare il miracolo. Per il resto Alessio fa bene, però pesano quelle due chance concesse a Immobile.

Borini 7: nonostante giocasse in un ruolo inedito per lui, lo interpreta nel migliore dei modi. Salvataggio splendido (nella foto in alto) su Lucas Leiva pronto a ribadire in rete. Bravo a gestire entrambe le fasi di gioco. Può essere una valida alternativa in futuro in casi d’emergenza come quest’oggi. Si conferma ancora una volta importante jolly per il Milan.

Kessié 5.5: prova scialba dell’ivoriano, che gioca al piccolo trotto e con il freno a mano tirato. Qualche errore nel primo tempo in fase d’impostazione, poi sbaglia meno e riesce ad essere moderatamente utile alla squadra.

Biglia 5.5: poco brillante e reattivo quando riceve il pallone tra i piedi. In più d’una occasione poteva velocizzare il gioco con qualche verticalizzazione, ma ha preferito gestire il pallone. Meno incisivo rispetto a domenica scorsa in fase d’interdizione, ma l’avversario quest’oggi era maggiormente in palla.

Locatelli 5: poco filtro a centrocampo per il giovane milanista, che sembra fuori da entrambe le fasi di gioco. Per nulla servito in costruzione, un po’ per mancanza di fiducia, un po’ per la sua posizione sempre troppo vicina a giocatore biancocelesti.
(Dal 56′ Calhanoglu 6: al 74′ clamorosa palla gol sprecata, porta vuota calcia di collo esterno a botta sicura, palla sopra la traversa di qualche centimetro. Cambia in positivo il volto del match, peccato per il mancato gol. Siamo sicuri che il turco si rifarà, ha la fiducia di tutti).

Suso 6: prova offensiva condizionata dalle strettissime marcature avversarie e anche dalla poca incisività di Abate sulla fascia. Con Calabria lo spagnolo ha dimostrato di trovarsi molto meglio nelle giocate d’attacco. Straordinario il cross pennellato per la testa di Cutrone, dal quale nasce poco dopo il tiro di Calhanoglu. Lo spagnolo, seppur nelle solite giocate, riesce a dargli un’imprevedibilità disarmante.

Bonaventura 5,5: prova poco positiva del 5 rossonero, che non riesce a trovare mai la posizione giusta nel primo tempo. Perde anche un paio di palloni davvero inusuali per lui. Nella ripresa svaria maggiormente sul fronte offensivo, ma poco dopo viene sostituito.
(Dal 71′ Cutrone 7: dà ancora una volta la scossa alla squadra. Riesce a tenere su più palloni. Al 74′ colpo di testa a botta sicura sul solito assist di Suso, che costringe Strakosha al clamoroso salvataggio. Da segnalare a fine partita il confronto con Simone Inzaghi sull’episodio del gol irregolare di domenica scorsa. Gesto da gran signore di Patrick).

Kalinic 6: viene spesso e volentieri picchiato dai difensori, ma lui fa poco per metterli in difficoltà. Nel primo tempo va detto che gli è stato servito soltanto un pallone potenzialmente giocabile.
(Dall’83’ André Silva 6: buon ingresso del portoghese, stavolta sin da subito. Bravo a rincorrere l’avversario all’indietro in un paio di occasioni. Gioca alcuni palloni in maniera positiva, ma gli manca lo spunto finale).

All. Gattuso 6: ritmi molto bassi nel primo tempo, con la squadra che non riusciva a far girare il pallone come nelle intenzioni. Nella ripresa, grazie anche ai cambi del mister, il Milan cresce nel gioco e nell’intensità andando vicinissimo al gol. La difesa tiene bene, ma in mezzo al campo il poco filtro ha permesso ai biancocelesti di rendersi troppo spesso insidiosi. In due partite con la Lazio una vittoria e un pareggio, due gol fatto e soltanto uno subito, è un risultato parecchio positivo e non facilmente pronosticabile fino a poche settimane fa. Ora il Milan avrà diverse gare consecutive, tra campionato ed Europa League, fino al ritorno di Coppa Italia a fine febbraio.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy