Kessié, motore instancabile. Ma il Milan deve gestirlo

Franck Kessie Stefan Radu
Franck Kessie e Stefan Radu (©Getty Images)

MILAN NEWS – Ogni allenatore ha un suo pupillo, o meglio un calciatore sul quale riflette le proprie caratteristiche mentali e a cui chiede di esprimerle sul campo.

Nel Milan Gennaro Gattuso sembra essere particolarmente in simbiosi con un centrocampista che, secondo molti, ricorderebbe la verve e la grinta che il tecnico calabrese mostrava sul terreno di gioco nei suoi anni migliori. Si tratta di Franck Kessié, calciatore ivoriano che per ruolo e per caratteristiche in effetti ricorda da vicino quel Gattuso che arava il campo a forza di rincorse, scivolate e interventi da leader. Kessié in più sa aggiungere anche una buona dose di qualità al suo gioco, avendo piedi piuttosto educati e calciando benissimo i rigori, come accaduto contro Spal e Cagliari.

Come scrive il Corriere dello Sport il fatto che Kessié sia il modello ideale per lo spirito di questo Milan lo dimostrano i numeri: 34 partite giocate su 36 totali tra campionato e coppe, solo Gigio Donnarumma è rimasto in campo più di lui. Onnipresente Kessié, sia per via delle sue qualità uniche all’interno della rosa milanista, sia perché è difficile fare a meno di un treno del centrocampo che sa fare benissimo entrambe le fasi. Ma Gattuso deve stare attento: Kessié ha già dimostrato di calare vistosamente con la fatica e la stanchezza, dunque dovrà gestirne le forze e non spremerlo come un limone, soprattutto in questo mese così decisivo e ricco di appuntamenti.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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