Dall’Inghilterra: Liverpool su Bailey, ma costa 100 milioni

Leon Bailey Vladimir Darida
Leon Bailey e Vladimir Darida (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Sono bastati pochi mesi a Leon Bailey per conquistare mezza Europa. Grazie alle ottime prestazioni offerte con il Bayer Leverkusen – che lo ha acquistato un anno fa dal Genk -, l’esterno ha attirato l’attenzione di tanti top club.

Il Milan è uno di questi. Massimiliano Mirabelli è rimasto folgorato dal suo talento nel corso della recente sosta di gennaio. Il direttore sportivo rossonero approfittò della pausa per un tour in Germania: in quell’occasione vide il giamaicano per la prima volta dal vivo e lo ha subito inserito nella lista della spesa. Ma sarà molto complicato portarlo al Milan. Sia per una questione economica che per la fortissima concorrenza.

Calciomercato Milan, top club inglesi su Bailey

Su Bailey infatti ci sarebbero le attenzione di tutti i top club inglesi: Arsenal, Chelsea, Manchester United e Tottenham. A questi, come riporta il Mirror, si sarebbe aggiunto anche il Liverpool. Che ha mollato la pista Thomas Lemar (destinato al Barcellona) e si è inserito nella corsa all’esterno del Bayer Leverkusen. Ma il problema principale, del Milan come anche di tutte le altre contendenti, è la valutazione che fanno i tedeschi del calciatore.

Secondo il noto tabloid inglese, il Bayer sarebbe intenzionato a chiedere addirittura 100 milioni per lasciar partire il suo piccolo fenomeno. Una cifra enorme, smisurata. Soprattutto per un giocatore che è nel grande calcio da pochi mesi. Il talento di certo non si discute. Ma un investimento del genere è impensabile per la società di via Aldo Rossi.

Meno complicato invece per le ricche e forti società inglesi. Ma difficilmente saranno disposte a spendere così tanto per lui. Resta sicuramente un giocatore da tenere d’occhio, uno dei possibili campioni del calcio europeo del futuro. Il Milan tiene aperta la finestra. A queste cifre, però, è inevitabile farsi da parte.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy