Milan, con Gattuso difesa blindata: i numeri non mentono

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (©Getty Images)

NEWS MILAN – La squadra rossonera ha fatto passi da gigante con l’arrivo di Gennaro Gattuso in panchina, è innegabile. Prestazioni, risultati e numeri parlano in maniera molto chiara.

Come ricorda oggi La Gazzetta dello Sport, il Milan nelle ultime undici partite non ha mai perso. Ha una serie positiva importante che spera di poter proseguire nei prossimi complicati impegni contro Roma, Lazio, Inter e Arsenal. Un buon momento che passa anche attraverso una riscoperta solidità difensiva. Sono solamente 4 i gol presi nelle ultime undici gare disputate, sette delle quali concluse senza subire reti.

Numeri che evidenziano i progressi della squadra. Basti pensare che il Milan con Gattuso subì 10 gol nelle prime sei partite. L’inizio di Rino non fu facile, ma dal derby di Coppa Italia contro l’Inter dopo Natale è arrivata la svolta. Il mister ha lavorato molto a Milanello sulla fase difensiva, sia a livello di reparto che come movimenti collettivi del gruppo. E prendere meno reti ha anche avuto effetti psicologici positivi sui giocatori, la cui autostima e sicurezza è cresciuta. Da Natale in poi il Diavolo ha la quinta difesa del campionato di Serie A 2017/2018. Solo Juventus, Napoli, Genoa e Torino meglio.

La coppia difensiva titolare composta da Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli ha trovato continuità e affiatamento. I due si trovano bene, sono cresciuti entrambi parecchio rispetto a inizio stagione. E’ soprattutto l’ex Roma a colpire, essendo progredito veramente molto e arrivando così a una maturazione che da tempo ci si aspettava da lui. Buono anche il lavoro di Lucas Biglia davanti alla difesa. Ritrovata la condizione fisica, l’argentino ha finalmente mostrato le sue qualità. Importante anche il lavoro degli esterni offensivi Jesus Suso e Hakan Calhanoglu, con il turco che ha sorpreso per i suoi ripiegamenti difensivi oltre che per le doti tecniche che già si conoscevano. E non dimentichiamo ciò che fa Franck Kessié con la sua fisicità straripante.

Ovviamente Gattuso non si accontenta e vuole ancora di più dal suo Milan. La Gazzetta dello Sport conclude scrivendo «Restano magari da migliorare gli scivolamenti dei terzini, che a volte chiudono in ritardo, ma i miglioramenti sono evidenti. La prova migliore sono gli avversari incontrati in queste ultime undici partite: ci sono stati Ludogorets, Crotone e Spal, certo, ma anche Inter, Lazio, Fiorentina e Samp. Se qualcuno pensa a una serie di casualità, commette un errore madornale».

 

Matteo Bellan

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