Livorno, trattativa estiva col Milan per Cutrone: il retroscena

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANPatrick Cutrone valore aggiunto a sorpresa della squadra rossonera in questa stagione. Ben 14 gol in 32 presenze per il 20enne attaccante di Como, divenuto titolare nel reparto offensivo di Gennaro Gattuso.

Già nella Primavera nella scorsa annata aveva mostrato buone qualità, ma non ci si immaginava che nella Prima Squadra del Milan potesse subito incidere così. A luglio-agosto si parlava di una possibile cessione in prestito, ma sarebbe stato un errore. Il ragazzo sta crescendo, e bene, a Milanello.

Calciomercato Milan, Cutrone nel mirino del Livorno in estate

Per Cutrone ci provarono diverse società, alcune di Serie A. Quella che più di tutte insistette fu il Crotone. Ma anche in Lega Pro c’è chi si fece avanti concretamente. Si tratta del Livorno, come rivela oggi il quotidiano Il Tirreno.

A luglio 2017 il direttore generale Nicola Pecini intavolò la trattativa col Milan. Garantì al club rossonero che il giovane attaccante avrebbe avuto spazio per giocare con continuità, cosa che non sarebbe stata possibile a Crotone. La società toscana sperava di potersi assicurare Cutrone, ma l’11 luglio crollano le speranze. Infatti, in amichevole col Lugano mister Vincenzo Montella si ritrova senza attaccanti e deve ricorrere proprio a Patrick, che segna dopo 1 minuto e 40 secondi. Il giorno seguente l’allora allenatore del Milan parla con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, spiegando che il ragazzo non andava ceduto.

Il 21 luglio Cutrone segna tre gol in amichevole contro il Bayern Monaco. Già prima di allora le speranze del Livorno erano minime, poi svaniscono. Il Tirreno spiega che nel frattempo il Crotone si era rifatto sotto offrendo soldi e una maglia da titolare per Patrick. Il club calabrese ci ha creduto per un po’, poi il Milan ha deciso di tenersi stretto il giovane centravanti. Scelta rivelatasi corretta, perché l’ex Primavera è oggi considerato un titolare da Gattuso.

 

Matteo Bellan

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