Lazio-Milan, Gattuso: “Vivo un sogno, questa è la mia casa”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

Gennaro Gattuso al termine di Lazio-Milan di Coppa Italia ha commentato la finale conquistata dalla sua squadra dopo il match dell’Olimpico.

Queste le prime parole di Rino a Rai Sport: “La Lazio da mesi dà 4-5 gol a tutti con facilità, è fortissima. Siamo stati bravi, Immobile ha trovato pochissimo la profondità. Abbiamo giocato da squadra, abbiamo tenuto bene il campo e abbiamo saputo soffrire. Giocata come l’avevamo preparata“.

Si parla poi dell’errore di Nikola Kalinic al 118′ e a cosa ha pensato il mister: “Ho pensato che devo lavorare sulla testa del giocatore, nel calcio si può sbagliare. Doveva giocare titolare, poi oggi ha stretto i denti per fare 25-30 minuti. Ha grande tecnica, peccato che non trovi il gol. E’ un campione e spero di ritrovarlo“.

Gattuso crede fortemente nella sua squadra: “I giocatori sono forti, lavoriamo sui concetti e non farci attaccare sulla profondità, oltre nello chiudere le linee di passaggio. Siamo bravi a giocare a palla coperta, per questo gli altri non trovano spazio. Bravi i ragazzi, però non abbiamo fatto ancora nulla“.

L’allenatore del Milan non pensa al futuro: “Il mio contratto è l’ultimo problema. Dovevamo recuperare i giocatori e tornare la squadra che emoziona i tifosi. Ci stiamo riuscendo, speriamo di continuare così“.

Gattuso risponde ai complimenti ricevuti in questi giorni: “Non sono un grande allenatore, ho fatto gavetta e devo imparare molto. Pare che sia diventato un guru ora, ma ancora tante mazzate devo prendere. Alcuni parlano di me come se avessi allenato gli allievi, ma ho fatto esperienze importanti. Il mio percorso è lungo e difficile. Mi sento un ragazzo fortunato che a 40 anni ha avuto una grande occasione. Non ho paura di ritrovarmi ad allenare la Gallaratese tra un anno. Sono tranquillo, mi piace questo lavoro. E’ un sogno ciò che sto facendo in questo momento. Ovviamente vorrei rimanere qui, questa è casa mia.

Rino prosegue così: “Io con gli allenatori che mi davano fiducia davo tutto. Coi ragazzi bisogna parlare chiaro, soprattutto oggi in cui sono cambiati i tempi. A queste vittorie il merito a Montella bisogna darlo, dei concetti vengono da lui. Il palleggio è rimasto, qualcosa del suo lavoro c’è. Adesso la squadra sta comunque facendo cose diverse“.

Il mister conclude: “La stagione non è ancora girata, perché se perdiamo dicono che siamo tornati quelli di prima. Bisogna recuperare energie e forze fisiche. Dobbiamo recuperate tutti, venerdì prepareremo il derby. Sicuramente vincendo si può aprire uno scenario diverso, bisogna prepararlo bene“.

 

Matteo Bellan

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