Cambio Ora legale 2018: si dorme un’ora in meno o un’ora in più?

Cambio ora legale 2018Ora legale 2018: quando e come cambiare l’ora

Torna la Primavera e torna anche l’ora legale. In realtà quest’anno la bella stagione ci sta facendo aspettare un po’, sebbene i giorni intorno al 21 marzo siano da sempre quelli designati per avere bel tempo e tutto il resto. In realtà negli scorsi anni il tempo era stato molto più clemente e molto poco (troppo poco…) piovoso, dando l’impressione che la primavera fosse arrivata un po’ prima. Ora, invece, l’esatto opposto: sempre una pioggia in arrivo e lo spauracchio Burian, che per fine mese dovrebbe tornare di nuovo a gelare le nostre ossa.

Il momento di spostare le lancette

Ma all’ora legale non si “scappa”, ed ecco infatti che è in arrivo il famoso spostamento delle lancette. Il giorno designato è domenica 25 marzo: alle 2 di notte di sabato 24 marzo le lancette degli orologi vanno spostate un’ora avanti, mentre, come al solito, i dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. E come ogni cambio di orario la domanda è sempre la stessa: si dorme un’ora in meno o un’ora in più Purtroppo abbiamo cattive notizie: si dorme un’ora in meno, perché le lancette dell’orologio vanno spostate avanti di 60 minuti, dunque alle 2 saranno le 3 e alle 7 saranno le 8, e così via. In compenso le giornate saranno più “lunghe”: la maggiore durata delle ore di luce farà sì che faccia buio più tardi. Inizialmente potrebbe esserci qualche contraccolpo, a livello di insonnia e anche sul nostro umore. Ma si tratta di pochi giorni: le ore di luce in più, infatti, daranno benefici maggiori all’organismo, che produrranno più serotonina, il famoso ormone della felicità.

Breve cenno storico

Ma come è nata l’ora legale? Fu ideata nel 1784 da Benjamin Franklin, per risparmiare energia. In Italia però arrivò soltanto nel 1916, per risparmiare sulle spese di guerra, poi è stata istituzionalizzata e regolarizzata, fino a diventare definitiva nel 1966.

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