Milan, Mirabelli: “Non difendo la poltrona”. Sabatini nega contatti

Walter Sabatini
Walter Sabatini (©Getty Images)

NEWS MILANMassimiliano Mirabelli è stato messo recentemente in discussione, visto che i risultati della squadra stanno venendo a mancare. Addirittura si parla di un suo possibile licenziamento a fine stagione o di affiancargli un altro manager per occuparsi di calciomercato.

L’attuale direttore sportivo del Milan ai microfoni di Sky Sport ha chiarito la propria posizione: «Ogni nuovo ciclo ha bisogno di tempo, noi abbiamo fatto una strategia precisa, quella dell’anno franco. Serve equilibrio affinché si possa portare la barca in porto: facciamo di tutto per far sì che si cresca, anche dalla sconfitta con il Benevento che magari può far crollare un progetto. Vorrei che si analizzasse il lavoro a 360°, cosa che a volte non avviene. Il mio futuro? Non sono per difendere la mia poltrona, non lo sono mai stato. Chi vuole viene e se la prende se gliela danno io ho lavorato solo per il bene del club. Sapevo già all’inizio di avere tanti nemici che al minimo sospiro vengono fuori. Ma fa parte del gioco e vedo il lato positivo anche in queste vicende: capisco chi mi è vicino e chi si defila».

Mirabelli chiarisce che non ha l’intento di stare attaccato al suo ruolo attuale. Fa del suo meglio per il Milan e poi toccherà a qualcun altro prendere delle decisioni. Tra i nomi circolati per la possibile sostituzione o l’eventuale affiancamento c’è quello di Walter Sabatini. Addirittura si è parlato di un incontro con l’ex dirigente di Roma e Inter. Ma oggi sia La Gazzetta dello Sport che il Corriere della Sera scrivono che il diretto interessato non ha affatto confermato, anzi ci sarebbe una smentita sul suo essersi proposto come nuovo uomo-mercato rossonero. Vedremo se effettivamente lui o qualcun altro sarà destinato a entrare nell’organigramma dirigenziale milanista nei prossimi mesi.

 

Redazione MilanLive.it

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