Romagnoli: “Il Milan darà battaglia. Higuain pericolo numero uno”

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Sarà regolarmente in campo dopo aver smaltito il problema muscolare; Alessio Romagnoli è prontissimo a sfidare la Juventus ed a blindare la difesa del suo Milan.

Il centrale, nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ammette di non aver mai avuto dubbi in merito: Sapevo che l’infortunio col Sassuolo non era grave e che avrei fatto di tutto per recuperare. Stiamo molto bene fisicamente come squadra, non è vero che siamo in flessione. Per questo dobbiamo crederci e provare a togliere un altro trofeo alla Juventus“.

Milan News, Romagnoli: “Siamo pronti, è ora di tornare a vincere”

Il difensore classe ’95 rispetta fortemente la qualità della Juve, ma ha ottime sensazioni su come il Milan approccerà la finalissima di domani: “Dobbiamo giocare la partita perfetta, la Juve ti può colpire in ogni momento. Higuain è il più difficile da fermare, bisogna limitarlo, anche se loro hanno tanti attaccanti forti. Dobbiamo sfruttare le poche occasioni, senza perdere concentrazione. Vincere la coppa è importante per la bacheca e per creare le basi per il futuro. Prevalere su questa Juventus sarebbe fondamentale. Il valore del Milan è superiore alla classifica che abbiamo. In questi anni siamo migliorati, punteremo a raggiungere la Champions nel minor tempo possibile”.

Due i personaggi che, secondo Romagnoli, hanno aiutato il Milan a fare il salto di qualità: Bonucci ci ha dato esperienza, sarà una partita importante per lui. Dopo i fischi dello Stadium c’è rimasto male. Dobbiamo vincere per noi e per lui. Con lui è aumentata l’attenzione difensiva. Gattuso? Ha portato mentalità e voglia di vincere. Ora sappiamo che non bisogna lasciare nulla al caso, che non bisogna limitarsi mai. Già con Mihajlovic avevamo lavorato molto in tal senso, ma Gattuso ha imposto agli attaccanti di attivare la fase difensiva, tutta la squadra deve muoversi bene. Nonostante non fossimo ancora pronti per traguardi importanti abbiamo tutti lavorato tanto, facendo sacrifici. Quindi meritiamo un giusto riconoscimento”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

 

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