Milan, Yonghong Li atteso al varco da UEFA e Elliott

Yonghong Li
Yonghong Li (foto AC Milan)

MILAN NEWS – In una situazione intricata come quella attuale, la figura di Yonghong Li è ancora più messa in discussione. La sua lontananza fisica e il suo silenzio sui problemi del Milan non lo aiutano.

La scarsa conoscenza riguardo la solidità economica dell’uomo d’affari cinese non ha mai convinto la UEFA, che fatica a dare fiducia al piano finanziario futuro del Milan anche per colpa di un azionista di maggioranza che non si è mai presentato di fronte alla commissione di Nyon. Il Corriere dello Sport oggi scrive che la posizione del presidente rossonero è in bilico, visto che nelle prossime settimane dovrà dare delle risposte importanti con i fatti.

Innanzitutto c’è un aumento di capitale da completare per tenere a posto i conti del Milan. Entro fine giugno vanno versati 40 milioni di euro, 10 dovrebbero arrivare a breve. E c’è anche la questione del rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation, che è creditore per 303 milioni più interessi (circa 55 milioni). Entro ottobre 2018 questi soldi vanno restituiti, altrimenti il club sarà messo in vendita e cambierà nuovamente proprietario. Non aver ancora rifinanziato è stato tra i motivi principali del rifiuto al settlement agreement richiesto all’UEFA.

E a proposito dell’UEFA, indispettita dal fatto che Yonghong Li non si sia presentato mai a Nyon in prima persona, essa si attende almeno un programma biennale con un progetto serio e concreto. Se l’uomo d’affari cinese non darà garanzie in queste settimane, a quel punto la sanzione della Camera Giudicante a metà giugno sarà pesante e c’è pure il rischio di un’esclusione della squadra dall’Europa League. E a proposito di quest’ultimo aspetto, il Corriere dello Sport scrive che il presidente rossonero non sta dando il giusto peso alle conseguenze di un’esclusione della competizione europea. Un danno sportivo, economico, di immagine e commerciale. E un Milan senza coppe perderebbe valore, cosa che Elliott vuole evitare nell’ottica di una futura rivendita.

 

Redazione MilanLive.it

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