CorSera – Yonghong Li-Elliott: in tribunale per il Milan

Yonghong Li
Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN Yonghong Li ha mancato di versare i 32 milioni di euro al fondo Elliott, che li aveva messi al suo posto per completare l’ultimo aumento di capitale. La scadenza, fissata per ieri, non è stata rispettata.

L’uomo d’affari cinese non è neppure riuscito a dare visibilità del bonifico come prova della transazione bancaria avviata. Secondo il Corriere della Sera, adesso si andrà in tribunale. Avendo il presidente del Milan rotto uno dei covenant previsti dagli accordi, l’hedge fund di Paul Singer da lunedì può rivolgersi al Tribunale del Lussemburgo per procedere all’escussione del pegno sulle azioni rossonere. Prenderà il controllo della holding controllante Rossoneri Sport Investment Lux e, a cascata, del club. A quel punto inizierà un periodo di interregno, con Elliott che garantirà la continuità aziendale.

News Milan, Yonghong Li-Elliott: quale futuro?

Pare che il fondo americano non abbia intenzione di vendere subito, ma di gestire la società per circa un anno. Nel frattempo porterà avanti le discussioni per la successiva cessione del Milan. La famiglia Ricketts è tra i soggetti maggiormente interessati al momento, però possono comparire in scena altri interlocutori. Elliott ha molti clienti e agganci, sicuramente saranno parecchi a farsi avanti. Da capire cosa succederà in società, se vi saranno cambiamenti di management. E il Corriere della Sera ricorda che l’hedge fund di Singer di fronte all’UEFA non si era impegnato a rimanere per un lungo periodo, cosa che a Nyon era stata richiesta.

Il quotidiano nazionale spiega che Yonghong Li non sarebbe ancora convinto di aver perso il Milan. Non si sa se esista un fax con un suo impegno o se possa avere qualche asso nella manica insito nel contratto. Però l’uomo d’affari cinese ritiene la partita non chiusa e potrebbe aprire un contenzioso legale nei confronti di Elliott. Intanto il club ha un calciomercato semi-bloccato e deve anche affrontare il ricorso al TAS di Losanna. Un misto tra rabbia e preoccupazione per i tifosi rossoneri.

 

Redazione MilanLive.it

 

 

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