MF – Elliott-Milan, risanamento e Champions in due anni: poi cessione

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(foto AC Milan)

NEWS MILAN – Il fondo Elliott ha preso le redini del club rossonero e programma il futuro. Ora si sta occupando della riorganizzazione interna della società, con il CdA da rinnovare e il ricambio del management da attuare tra non molto.

Il 21 luglio ci sarà l’Assemblea dei Soci che sancirà la definitiva uscita dei cinesi dal Milan e l’avvento dell’hedge fund di Paul Singer. Paolo Scaroni diventerà il nuovo presidente rossonero, dopo essere stato consigliere dall’aprile 2017. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, sono scure le uscite dei membri cinesi per fare spazio ad altri scelti da Elliott. Milano Finanza fa i nomi del manager Giorgio Furlani e dell’avvocato Alfredo Craca dello studio Fivelex. Non è escluso che possa esserci un posto pure per un esponente della Blue Skye, società di investimento assieme alla quale il fondo americano ha costituito in Lussemburgo la Project RedBlak che ha finanziato la Rossoneri Sport Investment Lux di Yonghong Li.

Milano Finanza spiega che Elliott punta a dare solidità finanziaria e patrimoniale al Milan. Non a caso è stata annunciata l’immediata immissione di 50 milioni di euro nelle casse societarie. Inoltre si sta puntando a convertire in equity il debito da 140 milioni che il club ha nei confronti dell’hedge fund di Paul Singer. L’alternativa sarebbe un rifinanziamento. Il fondo USA vuole risanare i conti del bilancio, andando ovviamente ad aumentare i ricavi. Diventa fondamentale la qualificazione in Champions League, competizione che garantisce incassi ricchi. Elliott nel giro di due anni potrebbe poi rivendere il Milan.

 

Redazione MilanLive.it

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