Illusione e delusione: ecco perché Bonucci lascerà il Milan

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci (©Getty Images)

MILAN NEWS – Probabilmente il primo ad essere deluso della situazione creatasi attorno a lui e al Milan in generale è proprio Leonardo Bonucci, che un anno fa iniziava la propria avventura tra tante speranze e promesse.

Si parlava di un Milan che, anche grazie alla sua tenacia e qualità da difensore di alto rango, avesse potuto sognare il ritorno nell’élite del calcio europeo, giocare la Champions League e iniziare un progetto a lungo termine verso i piani alti della classifica. Nulla di tutto questo è accaduto, le illusioni di un anno fa si sono trasformate in mere delusioni, e per Bonucci questo è stato un colpo quasi mortale alle proprie convinzioni.

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Oggi la Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio perché Bonucci ha deciso di lasciare il Milan in questa vorticosa estate, tra giudizi dell’UEFA e passaggi di proprietà. Come detto le illusioni erano state grandi, ma la verità è che Bonucci non si è mai ambientato veramente a Milano: la sua famiglia ha preferito vivere a Torino, lui stesso non è stato neanche disposto a cercarsi un appartamento, preferendo vivere in albergo come un turista. Da professionista esemplare qual è ha comunque sempre onorato gli impegni, e quella fascia di capitano che forse inizia a sembrare più un peso che un onore.

I rapporti non idilliaci con Vincenzo Montella, la risalita con Gennaro Gattuso solo parziale, ma il crollo della proprietà cinese e di quei dirigenti che lo avevano voluto con forza al Milan sembra aver fatto traboccare il vaso di speranze e fiducia. Bonucci a giugno ha chiesto all’agente Alessandro Lucci di sondare il terreno riguardo ad offerte nei suoi confronti, partendo dal pressing del PSG alla pazza ma concreta idea del ritorno alla Juventus. Delusioni, amarezze e quel pensiero costante di non aver onorato la maglia: Bonucci esce sconfitto dall’avventura milanista, consapevole che il suo posto a 31 anni è altrove.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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