Caldara: “Felice, grazie Milan. Eredità pesante, Gattuso schietto”

Mattia Caldara
Mattia Caldara (foto AC Milan)

MILAN NEWS – L’avventura di Mattia Caldara al Milan è iniziata ufficialmente ieri sera. Il difensore è arrivato in rossoneri nello scambio con la Juventus con Leonardo Bonucci, entrambi valutati intorno ai 40 milioni.

Il difensore è stato uno dei migliori nel suo ruolo in questi ultimi anni con la maglia dell’Atalanta. Valorizzato da Gian Piero Gasperini in una difesa a tre, adesso dovrà ambientarsi in una realtà completamente diversa, con più pressioni, e soprattutto in un sistema tattico diverso. Servirà del tempo, a lui e a Gennaro Gattuso, per inserirlo bene. Ma ha delle grandi qualità, fisiche e tecniche. E con Alessio Romagnoli forma una coppia veramente molto interessante.

Milan News: le parole di Caldara

Il difensore ha parlato nella conferenza stampa di presentazione. Ha esordito così: “Sono stati giorni movimentati per me. Ieri, quando sono arrivato, ho visto tanto entusiasmo dei tifosi. Non vedo l’ora di iniziare“. Indosserà la maglia numero 33, la stessa di Thiago Silva. Farà coppia con Alessio Romagnoli, che invece ha la 13, quella di Alessandro Nesta: “L’eredità è pesante, sarà difficile ma faremo del nostro meglio. Al Milan sono passati i difensori più forti, come Maldini, Nesta e Thiago Silva. Ringrazio Leonardo e la società che hanno creduto in me“.

Caldara però ci tiene a ringraziare anche la Juventus: “E’ stata la prima a credere in me. Li ringrazierò sempre. Ma adesso inizio un ciclo nuovo, che mi dà grande responsabilità. Penso solo a fare il bene del Milan“. Ma il suo vero maestro lo ha incontrato all’Atalanta: “Con Gasperini mi sono serviti tanto per una crescita fisica e mentale, mi ha dato la possibilità di giocare in Italia e in Europa League, dove si incontrano calciatori che intendono il calcio diversamente. Mi è servito molto fare quell’esperienza. Diverso è anche giocare ogni tre giorni, aiuta molto. Ringrazio l’Atalanta che mi ha fatto crescere tanto“.

In rossonero ritroverà Franck Kessié e Andrea Conti: “Sono felice di rincontrarli, con loro c’è una grande amicizia. Mi hanno detto che qui c’è aria positiva, di cambiamento. Sono davvero contento“. Bonucci era più utile in impostazione che in copertura. Lui, invece: “In questi due anni sono migliorato molto a livello di marcatura a uomo, ma Gasperini mi chiedeva anche di impostare il gioco e ho cercato di migliorare anche questo. Adesso mi riesce meglio a giocare a uomo, ma adesso in una difesa a quattro mi metterò a disposizione anche per impostare il gioco“.

Su Gennaro Gattuso: “L’ho sentito subito, mi ha detto che c’è da lavorare molto, che c’è una squadra giovane e voglia di fare. Io ho tantissima voglia di fare, voglio dimostrare che posso dare tanto al Milan. Non vedo l’ora di iniziare il campionatoE’ molto diretto, dice quello che pensa. Vuole che la squadra abbia voglia, grinta e intraprendenza, che è alla base della vittoria di una partita. Voglio imparare quello che bisogna fare in una difesa a quattro da lui, sono felice“.

Caldara è emozionato di giocare a San Siro con la maglia del Milan: “San Siro è lo stadio che ha più storia, ogni bambino sogna di giocarci. Ho la fortuna di farlo. Ieri ho visto il grande entusiasmo dei tifosi, voglio dimostrare quello che valgo“. Sulla coppia con Alessio Romagnoli, possibile anche in Nazionale: “Con Alessio ho giocato in Under 21, è fortissimo. C’è l’idea della Nazionale del futuro, ma bisogna dimostrarlo in campo. Dipende da noi“. “Quando c’è stata l’opportunità Milan era difficile dire no, la storia e i difensori di questa squadra mi hanno portato a pensare che questa è la soluzione migliore, sono contento“.

Sulla difesa a quattro: “Non mi spaventa. Da piccolo giocavo a quattro. A tre si gioca più di anticipo, a quattro no. E’ una questione tattica, non ho paura“. Infine, una curiosità su di lui: “Sono un ragazzo normale, mi piace leggere e stare da solo piuttosto che giocare alla PlayStation“.

 

Redazione MilanLive.it

 

 

 

 

 

Impostazioni privacy