Mentalità e tattica: i problemi del Milan al San Paolo

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Un vero e proprio black-out quello del Milan al San Paolo. La squadra rossonera, per 50′ circa, aveva dato la sensazione di essere forte e solida. Poi però il gol di Piotr Zielinski ha abbattuto il fragile muro dei ragazzi di Gennaro Gattuso.

L’edizione odierna di Tuttosport ha fatto l’analisi del match di sabato sera, evidenziando quelli che sono stati gli errori del Diavolo. Durante il primo tempo, il baricentro del Milan era di 41,19 metri, mentre nel secondo di 48,87, per una media di 44,3 metri. Un dato che ci fa capire come i rossoneri si siano chiusi a riccio nella propria metà campo con un 4-1-4-1 che, in fase di possesso, si tramutava poi nel solito 4-3-3. Quando il Napoli aveva il controllo del pallone, la squadra di Gattuso si abbassava in maniera netta (era raccolta in 40,04 metri).

Un sistema di gioco che ha dato i suoi frutti fino a quando ha retto la concentrazione e applicazione del Milan nell’uscita del pallone. Non appena c’è stato il calo di Lucas Biglia&co., il Napoli ne ha approfittato e la difesa rossonera è andata in tilt. Il Diavolo ci ha abituati alla costruzione dell’azione del basso: questo, come spiega Tuttosport, costringe la prima punta a giocare troppo lontano dalla porta. Un aspetto da non sottovalutare. Errori, quelli di sabato sera, più di squadra che individuali. Gattuso dovrà lavorarci seriamente.

 

Redazione MilanLive.it

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