VAR in Champions League, Ceferin: “Ho molti dubbi, ecco quali”

UEFA President Aleksander Ceferin
UEFA President Aleksander Ceferin (©Getty Images)

Nei giorni scorsi era emersa con insistenza l’ipotesi di inserire il Video Assistant Replay (VAR) anche in Champions League. Dopo la sperimentazione positiva ai Mondiali FIFA, anche l’UEFA sembrava intenzionata a progredire.

Tecnologia che al momento non convince i vertici UEFA, ancora troppo restii nell’utilizzo. Nonostante al Mondiale l’utilizzo sia stato ottimale, così come nei vari campionati – tra cui la Serie A -, ci sono ancora pesanti frenate alla tecnologia da parte del mondo del calcio. Già la Premier League si era espressa contro il VAR, adesso anche l’UEFA ribadisce pazienza. Sull’ipotesi di inserire la tecnologia dai quarti di finale della prossima Champions League 2018-2019, oggi è intervenuto il presidente della UEFA Aleksander Ceferin: “Non so da dove sia uscito, ma non ne abbiamo parlato. E io non sono ancora convinto del VAR, ci sono cose non chiare”.

Proprio sui dubbi relativi alla tecnologia, Ceferin – ai microfoni del giornale sloveno Ekipa – ha spiegato: “Chi decide se vedere il VAR? L’arbitro video o quello principale? I tifosi non lo capiscono e neanche i giornalisti. Quali cose vedono gli arbitri e quali no? Le cose non sono chiare, però sappiamo che un giorno sarà necessario usarlo. L’ho detto a Roberto Rosetti: quando saremo pronti. Dobbiamo scegliere la tecnologia, gli arbitri… perché giochiamo in tutta Europa, non è solo un torneo. E abbiamo bisogno di un regolamento. Guardate gli assistenti al Mondiale che non facevano nulla, aspettavano e basta. Un arbitro mi ha detto: «Quando c’era una situazione al limite, provavo ad ascoltare in auricolare e tutti mi lasciavano solo». Guardate il caso della Serbia al Mondialeconclude – alla quale non hanno concesso un rigore chiarissimo contro la Svizzera e ad altri sì per molto meno”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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