Higuaìn nervoso a fine gara: il Milan fatica a servirlo

Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain (©Getty Images)

MILAN NEWS – Nervoso e arrabbiato, tanto da rifiutare l’intervista post-gara, nonostante la gioia del primo goal con la maglia del Milan. Ma Gonzalo Higuain è così: insaziabile, ambizioso.

Tuttavia, riferisce l’edizione odierna del Corriere dello Sport, non c’era solo la mancata vittoria dietro la sua irritazione di domenica sera. Piuttosto, il Pipita era furioso anche per i pochi palloni ricevuti dai compagni di squadra e dalle poche opportunità avute per provare a far male all’avversario. La rete che ha salvato risultato e umore, per lui, è troppo poco. Anche perché nata da un pallone recuperato da Frank Kessie per un corridoio in cui l’argentino si è gettato da rapace: non un’azione costruita e sviluppata come avrebbe voluto, insomma.

La verità – sottolinea il quotidiano – è che il Diavolo non ha ancora capito come servire il Pipita. Ed è anche lo stesso giocatore che non si è ancora calato del tutto nella nuova realtà. Al Milan non è come a Napoli: anche lì era la punta centrale di un 4-3-3, ma il lavoro di Insigne e Callejon gli permetteva di avere tante soluzioni di gioco. Alla Juventus, invece, duettava con Dybala e aveva l’appoggio di centrocampisti di grande qualità.

In rossonero, invece, da un lato c’è Suso che tende a tenere troppo il pallone e a toccarlo ripetutamente, sempre con l’idea di saltare l’uomo piuttosto che cercare il compagno; dall’altra un Hakan Calhanoglu che sicuramente è più rapido nel liberarsi del pallone, però resta troppo spesso fuori area, dando poco appoggio alla punta centrale. Senza tralasciare il discorso legato alla mediana, dove agiscono giocatori dinamici e propensi alla percussione ma non proprio dediti alla visione di gioco per appoggiare al centravanti. Così ecco spiegate le difficoltà. Soluzione? Bisogna venirsi incontro. In tutti i modi e a tutti i costi.

 

Redazione MilanLive.it

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