Dudek e il balletto a Istanbul: “Fui costretto, vi racconto la verità”

Jerzy Dudek Ricardo Kakà
Jerzy Dudek e Ricardo Kakà, Istanbul 2005 (©Getty Images)

MILAN NEWS – Uno dei momenti più drammatici, sportivamente parlando, della storia del Milan è stata la finale di Champions League ad Istanbul contro il Liverpool nel 2005.

A parte la clamorosa rimonta, fu storica la lotteria dei rigori che vide protagonista Jerzy Dudek. A distanza di 13 anni ai microfoni di Radio Marte, l’allora portiere del Liverpool ha riferito un clamoroso retroscena sulle sue movenze sulla linea della porta prima dei rigori calciati dal Milan: “Non l’ho programmato, ma c’è un retroscena. Fu Jamie Carragher a chiedermi di inventarmi qualcosa per distrarre i calciatori del Milan. Io mi rifiutai perché volevo essere concentrato, ma lui insisteva e quindi al primo rigore ci provai. Funzionò ed ecco perché continuai a farlo e ad ogni calcio di rigore, mi muovevo sempre di più. Ci ho poi riprovato in carriera, non funziona sempre, ma di certo mette ulteriore pressione sugli avversari. Ero molto in fiducia in quella finale anche grazie ad un doppio intervento su Shevchenko“.

L’allenatore del Milan ai tempi, così come nella rivincita di due anni dopo ad Atene, era Carlo Ancelotti. Dudek ha avuto parole d’elogio nei confronti dell’attuale allenatore del Napoli: “Ancelotti non è arrabbiato con me, dopo quella finale contro il Milan l’ho incontrato e abbiamo parlato spesso. Quella partita il Milan l’aveva praticamente vinta, tanto che Ancelotti dichiarò che quello fu il primo tempo migliore di una sua squadra”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.i

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