Da Gullit a Balotelli: Milan poco fortunato con i ‘ritorni’

Mario Balotelli
Mario Balotelli (©Getty Images)

MILAN NEWS – In questi giorni le voci su Zlatan Ibrahimovic come prossimo colpo del Milan per l’attacco si stanno continuando ad intensificare.

Per il centravanti svedese si tratterebbe di un ritorno a San Siro, dopo aver giocato e vinto con la maglia del Milan dal 2010 al 2012 ed essere rimasto nel cuore di tanti tifosi rossoneri che ne apprezzerebbero il rientro in rosa. Però nella storia del Milan, come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, i cavalli di ritorno non hanno mai avuto troppa fortuna, anzi, hanno praticamente sempre deluso.

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Uno dei primi a ‘deludere’ fu Ruud Gullit; lo straordinario numero 10 dei tempi gloriosi dei tre olandesi ritornò al Milan nel 1994 dopo un periodo alla Sampdoria, ma non fu accolto bene dai suoi compagni e finì fischiato dal pubblico di San Siro, concludendo amaramente la sua avventura rossonera. Poco meglio andò ad un altro eroe del Milan berlusconiano come Roberto Donadoni: ritornò a Milanello dopo l’esperienza negli Usa ma non lasciò il segno, anche se fece parte della rosa di Alberto Zaccheroni nell’anno del 16° scudetto.

Più di recente fu disastroso il ritorno di Andriy Shevchenko, beniamino dei tifosi e bomber di lungo corso: nel 2008 arrivò in prestito dal Chelsea ma deluse le aspettative non venendo poi riscattato a fine stagione. Idem per quanto riguarda Ricardo Kakà, altro idolo assoluto in rossonero che nel 2013 fu riportato a Milano da Adriano Galliani, ma quando le sue condizioni fisico-atletiche non lo supportavano già più di tanto. Ultimo della lista Mario Balotelli: mai troppo amato dal pubblico rossonero, l’attaccante fu protagonista di una stagione flop nel 2015-2016 quando il Milan gli ridiede una chance riportandolo a casa dal Liverpool.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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