Da Brignoli al 4° posto: Milan cambiato in un anno

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Alberto Brignoli (©Getty Images)

Era esattamente il 3 dicembre di un anno fa quando Gennaro Gattuso esordiva sulla panchina della Prima Squadra del Milan. Esonerato Vincenzo Montella, la società decise di affidarsi a colui che stava facendo bene con la Primavera rossonera fino a quel momento.

Il Diavolo andò a Benevento ad affrontare una formazione che aveva 0 punti in classifica. Tutti pensavano che il debutto di Rino sarebbe stato agevole e che i 3 punti non fossero in discussione. Al 38′ Giacomo Bonaventura firma il vantaggio e sembra tutto in discesa poi. Ma ad inizio secondo tempo arriva il pareggio inaspettato di Puscas. Il Milan reagisce e al 57′ Nikola Kalinic realizza il 2-1. I rossoneri restano in dieci per l’espulsione di Alessio Romagnoli e i campani esercitano un forcing per cercare il pareggio. E’ il 95′ quando Alberto Brignoli, portiere del Benevento, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione beffa la squadra di Gattuso.

Il match finisce 1-1 e per il Milan è un’umiliazione. L’esordio di Rino viene macchiato dalla rete di un estremo difensore che si era proposto in avanti nell’ultimo disperato tentativo di pareggiare. E incredibilmente ce l’ha fatta. I ragazzi di Roberto De Zerbi conquistano il primo punto della loro storia in Serie A. Quel giorno il Diavolo toccò un punto bassissimo, dodici mesi dopo lo scenario è cambiato. I rossoneri occupano il quarto posto in campionato e sono in piena lotta per la qualificazione in Champions League. Dopo la vittoria col Parma e il pareggio della Lazio, c’è stato il sorpasso sui biancocelesti. E adesso c’è voglia di continuare a mantenere quella posizione.

Gattuso sta facendo i conti con tanti infortuni, però il suo Milan si è compattato in mezzo alle difficoltà. Il gruppo è unito e cerca sempre di dare il massimo. Non mancano difetti e imperfezioni, però i ragazzi di Rino lottano e provano a dare tutto. La squadra segue il mister e le voci sull’eventuale esonero sono solamente un ricordo lontano. La società crede nell’allenatore e nel calciomercato di gennaio andrà a rinforzare l’organico per rendere l’obiettivo Champions League meno difficile da raggiungere. In un anno molte cose sono cambiate in casa rossonera, basti pensare alla proprietà e alla dirigenza. Ci sono anche alcuni giocatori nuovi. Ma soprattutto è mutato lo spirito del gruppo e la classifica sorride.

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