Milan, Gattuso: “Dovevo lasciare il 4-3-3. Montolivo? Nessun accanimento”

Gennaro Gattuso Milan
Gattuso e il suo Milan (©Getty Images)

MILAN NEWS – È un dato di fatto che il Milan stia attraversando un periodo nero. Alle continue assenze tra infortuni e squalifiche, si sono aggiunti i risultati negativi delle ultime quattro partite tra Serie A ed Europa League.

Gennaro Gattuso nel post-partita di Milan-Fiorentina ha analizzato la sconfitta subita prima a Sky Sport, poi in conferenza stampa. Anzitutto ha parlato dei numeri negativi: “I numeri dicono che siamo in crisi. Da 20 giorni a questa parte sta facendo fatica a impensierire le squadre avversarie. Tranquilli non siamo mai stati in questi mesi. Dobbiamo trovare serenità, non andare alla ricerca dei colpevoli. La squadra ha dato tutto quello che doveva dare, abbiamo sbagliato dal punto di vista tecnico. Abbiamo provato a vincerla, ma abbiamo perso distanza e sofferto la pressione della Fiorentina. Bisogna recuperare energia e guardare avanti. Preferisco prendere gol e farne uno in più degli avversari. Nel primo tempo ho visto una squadra che ha creato due”. 

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Diego Laxalt da subentrato non ha dato il minimo di supporto, così come negativa è stata la prova di Samuel Castillejo schierato titolare: “Samu ha giocato sottotono, ma anche Laxalt non ci ha dato tantissimo quando è subentrato. Ci stanno venendo a mancare i giocatori di qualità che devono fare l’ultimo passaggio. Per questo dico di non dare la colpa sempre ad Higuain e basta”.

Poi un duro attacco all’arbitro Mariani, a Milan TV, riguardo Castillejo: “Ho giocato a calcio e quando vedo un arbitro che sfida un giocatore per dieci minuti come è successo con Castillejo, non è bel segnale. Gli arbitri pretendono rispetto, ma spesso sono i primi a non darlo”.

Su Riccardo Montolivo, ancora tenuto in panchina nonostante i centrocampisti a disposizione fossero finiti da tempo: “Non c’è accanimento. Per me a livello di condizione fisica gli altri sono più avanti di lui. Non ho alcun problema con lui, ve lo ripeto. Faccio le scelte per quello che vedo durante la settimana”. A Sky Sport, sempre su Montolivo, Gattuso aveva riferito: “Penso che oggi Mauri ha fatto una buona partita. Monto non ha minutaggio, le scelte le faccio su questo aspetto. Mi deve piacere un giocatore per metterlo in campo, gli altri sono più avanti. Siamo fuori strada se pensiamo a Montolivo”. Proprio Montolivo ha scritto un messaggio social al termine della partita odierna.

Sulla prestazione di Gonzalo Higuain: “Deve trovare la via del gol, perché nella mia vita da quando sono nel mondo del calcio non ho mai visto un attaccante contento quando non fa gol. Dobbiamo metterlo in condizione di segnare, sia lui che ad Higuain”.

Sulle sue scelte da allenatore e se si sente in bilico: “Cerco sempre di migliorarmi. Non so se essere contento o no. Fino a tre settimane fa ero molto contento. Gli ultimi risultati hanno peggiorato la classifica. Le sento da sempre le pressioni. Spaccare i tavolini e tirare i pugni al muro non serve nulla. Non posso dire niente alla squadra. Stiamo attraversando un momento negativo, ma non bisogna andare alla ricerca dei colpevoli. Siamo tutti sulla stessa barca. Bisogna stringerci forte tutti insieme e risalire”.

Poi nel finale fa anche auto-critica, in merito al cambio di modulo sullo 0-0, con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 con l’ingresso di Cutrone e l’arretramento nei due davanti la difesa di Calabria: “Se fossimo rimasti con il centrocampo a tre quel gol di Chiesa sarebbe stato stoppato prima”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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