NEWS MILAN – Siamo alle porte di Roma–Milan. Domani, all’Olimpico, si giocherà lo scontro diretto per la corsa Champions League. Le due squadre arrivano a questo match in momenti molto diversi.
I padroni di casa sono reduci dal clamoroso 7-1 subito all’Artemio Franchi contro la Fiorentina in Coppa Italia: Eusebio Di Francesco è sulla graticola e ha bisogno di una vittoria per scacciare via il fantasma dell’esonero. Ma di fronte si ritroverà un Milan in stato di grazia: la vittoria contro il Napoli di martedì ha dato grande carica alla squadra di Gennaro Gattuso, pronta adesso a dare un chiaro segnale a tutto il campionato per il quarto posto.
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Sfida importante anche per la dirigenza. Paolo Maldini ha giocato contro la Roma la sua ultima partita a San Siro da calciatore e capitano del Milan. Leonardo invece, come rivela la Gazzetta dello Sport, è andato molto vicino dal diventare l’allenatore dei capitolini. Nel gennaio del 2016, la dirigenza giallorossa esonerò Rudi Garcia in favore del ritorno di Luciano Spalletti. Ma negli ultimi giorni del 2015 James Pallotta penso proprio all’attuale direttore tecnico rossonero per la panchina.
Effettivamente il brasiliano aveva tutte le carte in regola per quel tipo di lavoro. Aveva esperienze importanti da allenatore (Milan e Inter) e da dirigente (ancora Milan e Paris Saint–Germain): il presidente della Roma avrebbe pensato di prenderlo come tecnico per i primi mesi per poi inserirlo in società. Poi però la storia ha detto altro: al posto di Garcia è arrivato Spalletti e Leonardo ha intrapreso altre strade. E queste lo hanno riportato in rossonero, lì dove con lavoro e idee ha riconquistato la fiducia dei tifosi dopo il capitolo interista.
Redazione MilanLive.it
