MILAN NEWS – In fondo è un pareggio positivo quello del Milan in casa della Roma. Non solo per la super prestazione dei giallorossi e i diversi miracoli di Gianluigi Donnarumma, ma anche per l’inerzia della gara sotto l’aspetto arbitrale. Perché la direzione di gara di Fabio Maresca, obiettivamente, ha penalizzato il Diavolo in due episodi chiave ieri all’Olimpico.

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Come infatti sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, manca un rigore alla formazione di Gennaro Gattuso e un cartellino rosso ai capitolini. Non banalità quindi, ma situazioni che avrebbero potuto cambiare il volto della gara. Il primo episodio fa riferimento a quanto accaduto al settimo minuto della ripresa: Suso prova a dribblare Aleksandar Kolarov in area di rigore, ma il serbo tocca e fa cadere il fantasista spagnolo. L’arbitro lascia correre, ma la decisione – sottolinea il quotidiano – è assai discutibile: osservando le immagini, è infatti evidente la spinta del difensore con entrambe le mani. 30 minuti più tardi, invece, il fischietto napoletano sbaglia a non dare il secondo cartellino giallo a Lorenzo Pellegrini per l’intervento sempre su Suso: fallo netto e grande azione interrotta, con i milanisti che chiedono giustamente l’espulsione. Giusto invece non sanzionare Krzysztof Piatek nel primo tempo per quella manata a Daniele De Rossi: come si evince dai replay, il gesto è del tutto involontario.

Redazione MilanLive.it