NEWS MILAN – La nuova, complicata, vita di Patrick Cutrone. Fuori Gonzalo Higuaín, dentro Krzysztof Piatek. E per il classe 98 ricomincia una nuova, dura, scalata nelle gerarchie rossonere. Ma il baby bomber non è intenzionato a mollare, come ha raccontato ai microfoni de La Repubblica.
Il centravanti di Como parla subito della sua ricetta personale: “Voglia di sfondare. Di non uscire dal campo pensando: oggi non ho dato tutto”. Fondamentale, però, è anche Gennaro Gattuso: “Sa darci gli stimoli giusti: il Milan gioca bene. Allenarti per migliorare è l’unico modo per convincerlo a farti giocare di più”. Walter De Vecchi, ex tecnico della Primavera rossonera, ha sempre riferito che gli allenamenti con Cutrone durerebbero anche 8 ore: “I 3 anni con lui sono stati fondamentali. Se perdevo in partitella, mi lasciava sfogare con i tiri in porta. Più che migliorare su un aspetto specifico, io voglio scoprire sempre qualcosa di nuovo di me, allargare gli orizzonti. Per le difficoltà mi abbatto due secondi. Poi guardo avanti”.
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