Milan, Cutrone ‘sfida’ Piatek: la panchina gli sta stretta

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Tutti passano, ma Patrick Cutrone è sempre lì. Certezza del Milan e di Milanello, pronto ad allenarsi anche nei giorni liberi pur di raggiungere i suoi obiettivi. André Silva, Nikola Kalinic e Gonzalo Higuaín: gli altri salutano, lui resta un assoluto riferimento rossonero. Sempre, comunque e nonostante tutto.

Ora è l’uomo in più per il Diavolo, il classico dodicesimo uomo. Un ruolo – riferisce il Corriere dello Sport – che in realtà gli sta molto stretto. Perché lui vorrebbe giocare dal primo minuto, nonostante 6 dei suoi 9 goal siano effettivamente giunti subentrando. Per Gennaro Gattuso è un’arma preziosissima a gara in corsa, una botta di adrenalina per tutta la squadra in un momento decisivo. Quando invece parte dal primo minuto, probabilmente emerge un difetto ancora da limare: ossia il dosaggio e la gestione delle energie, non sempre ottimale e anche comprensibile considerando i soli 21 anni. Intanto sono stati 18 i goal stagionali nella passata stagione, di cui 10 in campionato. Più di Kalinic fermo a 6, oltre anche di André Silva tra le due in Serie A e le 8 in Europa League. Quest’anno una nuova scalata e un nuovo successo: 9 le reti totali, una in più dell’acquisto più costoso dell’era Elliott Management Corporation prima del clamoroso addio a gennaio.

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Ora il nuovo avversario si chiama Krzysztof Piatek, ed è una macchina da guerra. Giocare insieme – sottolinea giustamente il quotidiano – al momento non sembra un’opzione: sia per una questione di caratteristiche, sia per un modulo ormai imprescindibile per Rino e per la fluidità della manovra rossonera. Il bomber di Como dovrà aspettare il suo turno, per poi colpire e aggredire le gerarchie come solo lui sa fare. Intanto, al di là delle tre partite di inizio stagione out per infortunio, Cutrone, da titolare o subentrante, ha preso parte a tutte le altre 28 gare da titolare. Seppur in un modo particolare, anche lui è imprescindibile per l’allenatore.

 

 

Redazione MilanLive.it

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