Milan-Cagliari, Gattuso: “Bravi e fortunati. Calhanoglu corre e si sacrifica”

Gennaro Gattuso
Gattuso abbraccia i suoi ragazzi al termine di Milan-Cagliari (©Getty Images)

NEWS MILAN Gennaro Gattuso si è concesso ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di Milan-Cagliari. Questa sera a San Siro si aspettava una vittoria, visti anche i risultati delle concorrenti nella corsa Champions League.

Queste le prime considerazioni del mister rossonero, dopo la bella vittoria per 3-0 della sua squadra: «Il Milan più bello dell’anno? Siamo stati bravi oggi, abbiamo espresso un buon calcio. Non mi è piaciuto l’atteggiamento delle mezz’ali che si abbassavano troppo, dovevamo costruire solo con Bakayoko e i 4 difensori. Stiamo riuscendo a fare bene le due fasi, siamo stati anche fortunati».

Su Ricardo Rodriguez«Sa giocare bene al calcio, può spingere di più ma è un playmaker basso. Anche se gli arriva una palla brutta, la fa diventare giocabile. Sta spingendo di più rispetto all’anno scorso, è migliorato in fase difensiva e tatticamente».

Sul quarto posto in classifica nonostante le difficoltà: «Fame, voglia d’allenarsi e stare insieme. Non voglio sentire “io”, ma noi. Dobbiamo essere bravi a mettere al primo posto la squadra. La nostra bravura deve essere arrivare a stare lì in zona nelle ultime partite».

Sulle due fasi di gioco e su Hakan Calhanoglu«Andiamo a misurare cosa fa nei 90 minuti Calha. Mi aspetto che faccia più gol, oggi ha preso la porta, è stato sfortunato. Bisogna vedere i km che macina, la qualità che ti da. Con Paquetà si cercano e fraseggiano bene. Ha abituato bene i tifosi, mi piace come interpreta il ruolo. Non è un vero attaccante esterno, lo so, ma fa le due fasi di gioco con qualità».

Sui cambiamenti tattici della squadra e su Tiémoué Bakayoko con il rientro di Lucas Biglia: «Le prime 7-8 partite ci segnavamo da soli e giocavamo bene. Ora palleggiamo bene, sono soddisfatto. Suso si lamenta che fa il terzino, ma il segreto è questo. Dobbiamo pensare alle due fasi, poche fasi al mondo possono permettersi di lasciare avanti dei giocatori. Andiamo alla ricerca del terzo uomo, e spesso ci riusciamo. Bakayoko e Biglia? E’ un problema, ora lo risolviamo. Baka è un vertice basso atipico, orientava male negli stop, oggi è la sua forza. Ci da superiorità numerica, salta l’uomo con il controllo, è migliorato tantissimo. Può giocare solo da vertice basso o nei due, ma vedremo se adattarlo da mezz’ala».

Domanda di Costacurta sulla sua fisicità: «Sono dimagrito perché faccio meno schifo a mangiare, bevo meno e corro di più. Ho chiuso la bocca a tavola. Quando arrivi a 100 kg e sei alto un metro e 20, devi provare vergogna (ride, ndr)».

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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