Bakayoko chiama il Milan: il riscatto dipenderà dalla Champions

Tiemoué Bakayoko Atalanta Milan
Tiemoué Bakayoko (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Tiémoué Bakayoko chiama, il Milan è pronto a rispondere. Perché la società rossonera, assolutamente soddisfatta del rendimento del giocatore, è pronta a far tutto pur di trattenere il giocatore che si è pubblicamente dichiarato per il Diavolo.

Una scalata vertiginosa, come quella che la squadra di Gennaro Gattuso sta realizzando in campionato. Un avvio enigmatico e disastroso, con un giocatore lento, macchinoso e puntualmente bersagliato dalla tifoseria. Poi l’ascesa nel momento più delicato in assoluto: l’infortunio di Lucas Biglia. Perché è da lì che si è accesa la grande fiamma. Rino ha preferito lui in cabina di regia piuttosto che Riccardo Montolivo o José Mauri, e il centrocampista transalpino ha ripagato anche smisuratamente la fiducia.

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Calciomercato Milan, il messaggio di Bakayoko per il futuro

38 milioni di euro, questa la cifra inizialmente fissata dal Chelsea per il riscatto estivo del giocatore. Elliott Management Corporation è anche propenso, ma proverà comunque a ottenere un doveroso sconto e farà appello su tre elementi: la volontà del giocatore in primis, poi l’aver rivitalizzato un investimento praticamente perso dai blues e infine, ma non meno importante, l’ok concesso dalla dirigenza milanista a gennaio per il trasferimento di Gonzalo Higuaín alla corte di Maurizio Sarri. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ora toccherà a Leonardo e Paolo Maldini fare la mossa decisiva affinché Rino non perda la sua colonna portante. Ma molto, se non tutto, dipende dalla qualificazione in Champions League. Se il Milan dovesse farcela, ci sarebbero infatti tutti i presupposti tecnici e soprattutto economici per blindarlo.

Messaggio chiaro intanto da parte di Bakayoko a France Football: “Ora non riesco a pensare molto al futuro, ma farò di tutto affinché questa squadra ritorni in Champions League. Sono cinque anni che i tifosi del Milan non sentono quella musichetta e io vorrò esserci quando tornerà a risuonare a San Siro”. Parole al miele anche per il mister: “Tutti vorrebbero un tecnico come lui. È una figura paterna, con la quale puoi parlare di tutto e di niente. È molto vicino ai suoi giocatori, li protegge e non è scontato che tutti lo facciano. È molto preciso dal punto di vista tattico, non lascia mai nulla al caso”. 

 

Redazione MilanLive.it

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