Caldara: “La storia dice che il Milan deve stare in Champions”

NEWS MILAN – Dopo sette lunghi mesi, Mattia Caldara è tornato in campo mercoledì sera in Milan-Lazio. Un debutto a San Siro non indimenticabile per il difensore, che è risultato uno dei migliori in campo fra i rossoneri.

Il difensore oggi ha spiegato di sentirsi un po’ in debito con la società. Ed è per questo che vuole dare il suo contributo per arrivare in Champions League. Ma per dare continuità a questo sogno non si può più sbagliare. A partire da TorinoMilan, posticipo della 34° giornata di Serie A: “Sarà tosta, dobbiamo sfruttare le occasioni e fare bene in difesa“. Il pericolo numero uno è Andrea Belotti: “Grande giocatori, va temuto in are. Ma anche Iago Falque è pericoloso“, ha detto Caldara in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Milan TV’.

Caldara: “Difesa a quattro non è un problema”

Intanto il Milan saluta la Coppa Italia, uno degli obiettivi di questa stagione: “C’è amarezza, ci tenevamo. Ma deve spronarci per dare tutto in queste ultime cinque partite. Le altre ci stanno addosso, ma noi dobbiamo mantenere questo quarto posto. Se giochiamo come sappiamo, possiamo fare bottino pieno“. Contro la Lazio, Gennaro Gattuso ha schierato una difesa a tre, sistema a lui molto caro: “Conosco bene quel sistema. Ma va bene anche a quattro, ho imparato tanto. Anche a Parma abbiamo giocato a tre in corsa“. Per lui questi mesi sono stati molto difficile a causa dei tanti infortuni: “Purtroppo in questi mesi non ho potuto dare una mano, ma sto imparando tanto. Ora dobbiamo dare tutto per andare in Champions. Il Milan lì deve stare, lo dice la storia“. Infine il suo pensiero sugli insulti razzisti da parte dei tifosi laziali nei confronti di Bakayoko e Kessie: “Si sono sentiti, ma è competenza dell’arbitro, non nostra. Il nostro team manager ha segnalato tutto. Dispiace perché è brutto, se mi metto nei loro panni capisco che è umiliante. Spero non succeda più: è terribile che in uno stadio si parli di questo e non di calcio“.

 

Redazione MilanLive.it

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