Milan, Scaroni: “Gioco non buono da mesi. Gattuso? No comment”

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni (©Getty Images)

NEWS MILAN – Parola a Paolo Scaroni. All’indomani dello sconcertante tracollo rossonero a Torino, il presidente del Milan è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

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Il patron milanista ha commentato così la sconfitta contro i granata: “Ho visto la partita di ieri, sì, ma è ormai da mesi che il Milan non gioca a un buon livello. Da un paio di mesi circa. L’obiettivo Champions si è allontanato, ma non molliamo”. Non si sbilancia, invece, per quanto riguarda la posizione precaria di Gennaro Gattuso: “Sugli aspetti tecnici non voglio esprimermi, non è il mio ambito. Ma perdere la Champions, di certo, avrebbe un impatto economico importante e allontanerebbe il Milan lì dove vogliamo portarlo. E’ giusto però sottolineare anche che il nostro è un progetto a medio-lungo termine: nel budget del Milan di quest’anno non era preventivata la Champions e andarci sarebbe stata una sorpresa. Ma siamo tutti un po’ delusi, perché un paio di mesi fa ci avevamo fatto la bocca ma molliamo: lotteremo fino alla fine, questo è certo”. 

Oltre alla sconfitta che ha buttato il Diavolo momentaneamente fuori dalla zona Champions, c’è stato spazio anche per il tema razzismo: “Credo che Fabio Capello abbia ragione: gli ultras hanno troppa importanza nel calcio. Dobbiamo copiare il modello inglese anche nella guerra senza quartiere al razzismo, perché lì sono più avanti di noi. Qui abbiamo un atteggiamento un po’ passivo, interveniamo solo se gli episodi sono evidenti. Con questo non voglio dire se fosse giusto o meno fermare Milan-Lazio, perché questa è una decisione che dovevano prendere l’arbitro e il responsabile dell’ordine pubblico”.

Considerando la recidività di Milan-Lazio, Scaroni si aspettava attenzione e severità dalle Istituzioni: “Posso solo dire che noi abbiamo un filmato e per 32 volte si sentono dei cori razzisti. Immagini che abbiamo inviato al Coni, alla Lega Calcio e alla Figc. Considerando quanto già accaduto in campionato, poi fortunatamente risolto, arbitro e quarto uomo potevano stare più vigili: dovevano aspettarsi certi episodi che si sono verificati e reprimerli nell’immediato”. 

 

Redazione MilanLive.it

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