Gandini: “Milan, il quinto posto non sarebbe un fallimento”

Umberto Gandini
Umberto Gandini (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’ultima giornata di campionato deciderà il destino europeo del Milan, che ancora spera di poter accedere alla prossima Champions League.

E’ però serio in questo momento il rischio di arrivare al quinto posto a fine stagione, così da confermare il piazzamento in Europa League. Un traguardo non così esaltante, soprattutto a livello di introiti finanziari, ma il Milan non si dovrà fasciare la testa per questo motivo. Almeno secondo ciò che dice Umberto Gandini, ex ‘ministro degli esteri’ del Milan che è considerato uno dei manager italiani più esimi del panorama internazionale.

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Intervenuto all’evento Special Team Legends FIGC di oggi, Gandini ha proprio commentato la situazione e i possibili traguardi del Milan: “Il quinto posto non sarebbe un fallimento, Gattuso ha ragione. Serve cambiare la nostra cultura del calcio. Giocano 20 squadre e vince una sola, idem in Europa dove sono in 64. Non arrivare nei primi posti non è necessariamente un fallimento. E’ troppo facile fare progetti sulla carta, se poi non si è in grado di sostenerli durante la stagione. Il Milan ha fatto un buonissimo campionato, non è stato straordinario a causa del derby di ritorno, che ha segnato l’ultima parte di stagione. C’è però ancora la possibilità di raggiungere l’obiettivo”.

Come riportato da Calciomercato.com, il suo pensiero poi si sposta su Gattuso e sulla dirigenza attuale del Milan: “Sono discorsi che non devo fare io, decidono le società e i manager. Il Milan non è gestito male, il risultato di Rino verrà giudicato. Abbiamo appena assistito ad un divorzio inaspettato tra la Juve e Allegri. E’ un momento complesso, ma il Milan è una società nuova, ha 120 anni di storia ed è gestita da persone scelte da una proprietà che non arriva dal calcio e che si è dovuta ingegnare per gestirla. Serve tempo e assestamento, le voci non fanno bene. Spero che le cose si sistemino. E’ cambiato il mondo del calcio: il Milan che ho avuto la fortuna di vivere p stato quasi un unicum nel calcio italiano ed europeo. In 23 anni, ho avuto la possibilità di assistere a tutto il possibile”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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