Milan-UEFA: squalifica coppa possibile, remota l’ipotesi rinuncia

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NEWS MILAN – E ora arriva la partita più importante in assoluto per il Milan di Elliott Management Corporation. Terminata la stagione, la proprietà sta per conoscere infatti il verdetto dell’UEFA in merito ai conti in rosso del triennio 2015/18.

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La decisione finale – riferisce La Gazzetta dello Sport – giungerà entro i primi 10 giorni di giugno e ci sono diverse vie percorribili una volta nota la presa di posizione da Nyon. La prima è di un Milan squalificato coppe, uno scenario possibile e che vedrebbe sorridere Roma e Torino. I giallorossi, infatti, salverebbero l’estate saltando il terzo turno preliminare, che li costringerebbe a entrare in scena a luglio, e passando direttamente alla fase a gruppi e per di più da teste di serie grazie al coefficiente Uefa molto alto. I granata, settimi in campionato, sarebbero invece ripescati nelle coppe seppur non attraverso la porta principale.

E’ tuttavia diverso però parlare di ‘rinuncia’ da parte del Milan stesso. E’ un’ipotesi remota, rarissima in passato e con conseguenze sia per il club interessato sia per le altre dello stesso campionato. Perché per regolamento Uefa, un club qualificato non vi può rinunciare per scelta diretta. Secondo punto: in nessun modo – sottolinea il quotidiano – il Milan ripulirebbe così la sua fedina penale. Sarebbe solo controproducente e il club lo sa. Se dovesse comunque a accadere, lo scenario italiano sarebbe questo: Lazio ai gruppi e Roma al terzo preliminare. Non scalerebbe in avanti la squadra giallorossa e nessun ripescaggio per i granata.

E non finirebbe qui. Nel caso – aggiunge la rosea – sarebbero guai anche per il ranking Uefa dell’Italia, perché il coefficiente sarebbe sempre calcolato dividendo i punti per 7 squadre anche se le partecipanti alle coppe sono 6. Ci sarebbe quindi il rischio di scendere pericolosamente in classifica e, chissà, di perdere il quarto posto utile per la Champions League. Quarta posizione determinante anche per il ranking stesso, dove la Serie A è attualmente sul podio ma rischierebbe di scivolare di un passo indietro in caso di tale scenario.

 

 

Redazione MilanLive.it

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