Laxalt via, tre club interessati: ecco la valutazione del Milan

Calciomercato Milan: Diego Laxalt in uscita dai rossoneri. Piace a Torino e Atalanta, ma attenzione all’opzione Newcastle

Diego Laxalt
Diego Laxalt (Foto AC Milan)

La necessità di sfoltire la rosa, in questa stagione, è relativa. Perché il Milan è già abbastanza corto numericamente, in quanto al termine di questa stagione hanno dato l’addio 5 giocatori.

Chi è andato in scadenza, come Bertolacci, Mauri, Montolivo e Zapata, e chi non sarà riscattato come Bakayoko. Restano comunque dei giocatori poco utili e funzionali al nuovo progetto, e uno di questi potrebbe essere Diego Laxalt.

L’esterno uruguaiano è arrivato la scorsa estate dal Genoa nell’ambito del riscatto di Lapadula. Un’operazione quasi obbligata di Leonardo, che doveva rinforzare il reparto in poco tempo e senza spendere troppo per evitare ulteriori complicanze con il Fair Play Finanziario.

Laxalt piace in Italia e all’estero

Se sarà addio o meno nel corso di questa estate, non è certo, ma comunque molto probabile. La scorsa stagione con Gennaro Gattuso, Laxalt è stato utilizzato poco e non ha quasi mai fornito prestazioni sufficienti. Inevitabilmente la nuova dirigenza rossonera, in primis il nuovo direttore sportivo, dovranno provvedere alla sua cessione.

A confermare una sua possibile partenza è Nicolò Schira, giornalista de La Gazzetta dello Sport, che su Twitter parla di giocatore in uscita. Interessa a due club italiani, che già lo avevano osservato in passato: ovvero Torino e Atalanta.

Da attenzionare anche l’opzione estero, addirittura in Premier League. Laxalt infatti piace al Newcastle, che potrebbe avanzare un’offerta. Il Milan, stando a queste indiscrezioni, valuterebbe il proprio esterno 12 milioni di euro. Una cifra che escluderebbe una minusvalenza.

Laxalt in rossonero ha un contratto fino al 2022 e guadagna 1,7 milioni di euro. Cedendolo il Milan risparmierebbe anche su un ingaggio particolarmente alto per un giocatore il cui utilizzo nella passata stagione è stato bassissimo, e si immagina sarà anche meno la prossima.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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