Milan, niente Europa League: tre possibili scenari

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Milan News: rossoneri fuori dall’Europa League, ipotesi sempre più probabile. Tre scenari possibili, attese per oggi comunicazioni ufficiali.

Milan fuori dall’Europa League ma con più tempo per il pareggio di bilancio. A Nyon gli avvocati di Elliott Management stanno portando avanti questa ipotesi, in attesa di comunicazioni ufficiali già in giornata.

Ricapitolando: sul club rossonero sono in corso due dossier, il primo già in mano al TAS – ma prima del 14 agosto non sono previste udienze -, il secondo è congelato, con l’UEFA che di recente ha deciso di non decidere in attesa che il Tribunale Arbitrale dello Sport si esprima sul precedente. Il ‘Diavolo’ non ha interesse nel chiedere una procedura d’urgenza, perché giocherebbe l’Europa League e dopo la sentenza continuerebbe il solito tiro e molla. Si aprono quindi nuovi scenari, andiamo a vederli insieme.

Milan-UEFA, i tre scenari

Al momento pare che il Milan possa trovare un accordo con l’UEFA, ma sembra fuori regola che un imputato possa trattare con chi lo giudicherà. Nessuna smentita, ma ufficiosamente non è una strada percorribile. Ma come scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, si potrebbe trattare con la commissione inquirente, la quale però ha già fatto sapere che non è disposta a dialogare.

Dal punto di vista prettamente giuridico, è più probabile un secondo scenario. Il Milan ritira il ricorso al TAS, va dall’UEFA e spiega: “Abbiamo sbagliato, accettiamo la sanzione, però veniteci in contro, perché il deficit è di Silvio Berlusconi e Yonghong Lì”. L’idea è la richiesta di unificare i due procedimenti e pronunciare una sola sentenza. Questo è più fattibile rispetto all’accordo, ma c’è il rischio che la sanzione definitiva sia più pesante.

Infine terzo e ultimo scenario, quello più probabile. I giudici UEFA di recente hanno sospeso ogni decisione, preoccupati dai tempi lunghi del TAS. Ma intanto Roma e Torino, direttamente coinvolte della questione, sono in pressing per chiedere chiarimenti. Ecco perché l’organo europeo potrebbe ripensarci ed emettere ora la sentenza. Elliott ha già fatto sapere di essere d’accordo con l’esclusione dall’Europa League e a rinunciare dai 15 ai 30 milioni, soprattutto se davvero venisse concesso più tempo per il pareggio di bilancio (oggi fissato al 2021, impossibile). Non si sarebbe parlato invece di ritiro del ricorso al TAS. Oggi potrebbero arrivare già comunicazioni ufficiali.

 

Redazione MilanLive.it

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