Tuttosport – Milan, servono cessioni: Suso ancora in bilico

Il Milan deve fare qualche cessione per sistemare il bilancio, visti anche gli investimenti fatti. Il futuro di Suso in rossonero non è ancora certo, nonostante la stima di Giampaolo.

Suso in Milan-Benfica
Suso in Milan-Benfica (©Getty Images)

L’esperimento riguardante l’utilizzo di Jesus Suso come trequartista sta funzionando. Stando a quanto visto finora nelle amichevoli del Milan, bisogna dire che lo spagnolo si sta ben comportando in un ruolo per lui inedito in questi anni.

Eravamo abituati a vedere Suso come esterno destro offensivo, abbastanza statico nella sua posizione e con movimenti divenuti un po’ prevedibili. Ma sembra che Marco Giampaolo e il suo staff siano riusciti a svolgere un buon lavoro con lui in queste prime settimane di allenamento. Le prestazioni del classe 1993 nato a Cadice sono state buone nella International Champions Cup 2019.

Milan, obiettivo plusvalenze: cessione di Suso ancora possibile?

Giampaolo ha già detto che per lui Suso va tenuto e lo ha già comunicato alla dirigenza. Ma, come sottolineato da Tuttosport oggi, al Milan serve effettuare delle cessioni. Il bilancio va migliorato e finora l’unica partenza importante è stata quella di Patrick Cutrone al Wolverhampton. Non è sufficiente. Ed essendo in stand-by l’addio di André Silva, a causa della mancanza delle giuste offerte, tutti gli scenari rimangono aperti.

La cessione eventuale di Suso, pagato circa 500 mila euro nel gennaio 2015, può portare al Milan una plusvalenza molto importante. Il prezzo si aggira sui 35 milioni e se arrivasse un’offerta di questo tipo il club non potrebbe non prenderla in considerazione. Ci sono stati contatti concreti con la Roma, che però non ha avanzato una proposta soddisfacente. Si è parlato anche di un interesse di Lione e Marsiglia, ma bisogna vedere se le due società francesi vorranno fare sul serio.

Il Milan ha investito abbastanza in questa finestra estiva del calciomercato e sta cercando anche di vendere, non senza difficoltà. Ci sono altri giocatori che la dirigenza preferirebbe cedere, probabilmente, ma è innegabile che nel calciomercato in uscita si stiano registrando delle difficoltà in questa sessione estiva. In entrata c’è il desiderio di fare un’altra operazione, dopo quella Rafael Leao col Lille, e il sogno Angel Correa dell’Atletico Madrid costa non meno di 40-45 milioni. Il Diavolo non può fare investimenti senza prima lasciar partire qualcuno. Se arriverà una buona offerta per Suso, certamente essa verrà valutata e poi verrà presa una decisione. Se non possono essere ceduti altri compagni, allora rischia di essere lui il sacrificato.

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