Instancabile Borini: è il più utilizzato da Giampaolo

Fabio Borini sugli scudi nelle prime tre uscite stagionali. È il giocatore di movimento più utilizzato da Giampaolo, in un ruolo non suo peraltro.

Tolisso e Borini
Corentin Tolisso e Fabio Borini (©Getty Images)

Non è mai stato acclamato dal pubblico rossonero, ma Fabio Borini ha mostrato di avere pregi unici. In questo primo Milan di Marco Giampaolo ha giocato da mezzala, ruolo ricoperto in passato soltanto sporadicamente con la maglia del Sunderland.

Il numero 11 rossonero, giunto alla terza stagione in rossonero, è un calciatore più di quantità che di qualità: non è secondo a nessuno per dinamismo, duttilità, spirito di sacrificio e grinta. Spesso le sue prove non sono considerate di alto livello, ma per un allenatore o per il resto dei compagni Borini resta un calciatore molto importante.

Ha giocato da attaccante esterno, da prima punta e persino da terzino nei suoi primi due anni milanisti, ma oggi per Borini si apre una nuova avventura. Il tecnico Marco Giampaolo lo vede come mezzala, un ruolo che gli consente di sfruttare la massimo le sue qualità di corsa: ciò gli permette di coprire bene il campo, di ripiegare in difesa per poi accompagnare l’azione offensiva.

Non a caso, come riportato da Calciomercato.com, Borini nel pre-campionato estivo 2019 risulta il calciatore del Milan che ha accumulato il maggior minutaggio: Giampaolo lo ha schierato per ben 255 minuti durante le varie amichevoli, un minuto in più del bomber Krzysztof Piatek, quello probabilmente più in difficoltà in queste prime uscite.

L’ex Roma si sta guadagnando la fiducia del mister grazie alle sue prove ricche di sacrificio e abnegazione; per il classe ’91 può iniziare così una nuova carriera da instancabile centrocampista: in questo momento, per caratteristiche, rappresenta l’unica alternativa a Franck Kessie.

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