FIFA, nuove regole per il calciomercato: novità per agenti e prestiti

La FIFA ha stabilito nuove regole riguardanti il calciomercato. Ci sarà un tetto per le commissioni agli agenti e un limite ai giocatori in prestito. 

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FIFA (©Getty Images)

Il calciomercato ormai da diversi anni sta sfuggendo di mano a molti. Girano troppi soldi, e buona parte di questi non sono monitorati come dovrebbero.

Proprio a tal proposito la FIFA sta provando a regolamentare le commissioni per gli agenti e un limite per i prestiti dei giocatori. Il FIFA’s Football Stakeholders Committee ha approvato oggi una serie di passaggi chiave per proteggere l’integrità del sistema e prevenire gli abusi.

FIFA, le misure “contro” gli agenti

COMMISSIONI AGENTI – Riguardo le commissioni agli agenti, queste sono le misure discusse e concorcodate oggi:

  • Istituzione di un limite alle commissioni degli agenti (10% del prezzo di vendita per gli agenti delle società venditrici, il 3% della retribuzione dei giocatori per i suoi agenti e il 3% della retribuzione dei giocatori per gli agenti dei club acquirenti);
  • Limitazioni alla rappresentazione multipla per evitare conflitti di interesse.

Come riferiscono i colleghi di calcioefinanza.it, si tratta di misure che si vanno ad aggiungere ad altre già discusse e approvate lo scorso anno, che sono le seguenti:

  • reintroduzione di un sistema di licenze obbligatorie per agenti, che includerà ulteriori misure di istruzione e un requisito per la formazione professionale continua;
  • Tutte le commissioni degli agenti devono essere pagate tramite la Clearing House della FIFA, attualmente in fase di sviluppo.
  • Un efficace sistema di risoluzione FIFA per risolvere le controversie tra agenti, giocatori e club.

FIFA, obiettivo limitare i prestiti

LIMITE PRESTITI – Più dettagliata e corposa la questione relativa ai prestiti. L’idea della FIFA è quella di limitare considerevolmente il prestito dei giocatori nel calciomercato. Queste le misure discusse:

  • prevenire l’accumulo di giocatori e garantire che i prestiti abbiano uno scopo sportivo valido per lo sviluppo dei giovani calciatori rispetto a scopi commerciali; limitazioni sui prestiti internazionali di giocatori di età pari o superiore a 22 anni;
  • A partire dalla stagione 2020/2021, un limite di otto prestiti internazionali in entrata e in uscita, con riduzione a sei entro la stagione 2022/2023, con un massimo di tre prestiti in entrata e tre prestiti in uscita tra gli stessi club.

Tali misure approvate oggi dal Comitato, saranno presentate al Consiglio FIFA nella prossima riunione del 24 ottobre 2019.

La Clearing House della FIFA – si legge su calcioefinanza.it – garantirà il pagamento automatico dei contributi di solidarietà e aumenterà l’importo debitamente pagato ai club che formano i calciatori, migliorando nel contempo la trasparenza dell’intero sistema. I contributi di solidarietà saranno versati per trasferimenti nazionali con una dimensione internazionale.

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