Giampaolo: “Io come Sacchi? Bestemmia. Ma la squadra mi segue”

Torino-Milan 2-1, le parole di Marco Giampaolo nel post partita. Il tecnico appare sereno e fiducioso ma sottolinea l’unico, grosso, errore della partita.

marco giampaolo
Marco Giampaolo (©Getty Images)

La più immeritata delle sconfitte finora collezionate. Un concetto piuttosto chiaro in casa rossonera, confermato anche dallo stesso Marco Giampaolo nel post partita di Torino-Milan.

La Gazzetta dello Sport riporta le dichiarazioni del tecnico al triplice fischio: Questa è stata forse la nostra miglior partita da inizio stagione, la squadra ha dimostrato di credere nelle cose che fa, ha sposato il modo che abbiamo di fare le cose”.

C’è stata un’unica pecca, come evidenzia l’allenatore: “La sconfitta è immeritata, non abbiamo avuto il cinismo per chiuderla prima. Spero solo che non intacchi l’autostima dei miei: anche Piatek ha avuto le sue occasioni, più che nelle occasioni precedenti”. 

Il tecnico ha commentato anche le parole di Paolo Maldini nel pre partita. Il direttore tecnico, nel predicare calma e pazienza rispetto al suo lavoro, ha ricordato come anche lo stesso Arrigo Sacchi faticò all’inizio.

L’allenatore ha risposto così all’accostamento: “Maldini ha paragonato la mia gestione a quella di Sacchi? E’ una bestemmia… Ma la società ha esperienza e intelligenza per capire cosa stiamo facendo e dove stiamo andando. Sono sotto la lente d’ingrandimento ed è giusto che sia così, ma faccio il mio mestiere con fedeltà, cercando sempre di migliorare”.

Nonostante i 6 punti su 15 a disposizione, il tecnico appare comunque sereno e fiducioso: “So di essere legato ai risultati ma la squadra la sento, altrimenti avrebbe fatto una partita dimessa. Il fallo su Calhanoglu nell’azione del pareggio? Mi pareva ci fosse ma non cambia niente e ormai non possiamo tornare indietro”.

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