Bellinazzo: “Milan, i motivi del bilancio in rosso. E attenzione all’UEFA”

Il noto giornalista esperto di finanza, Marco Bellinazzo, è tornato a parlare della situazione economica del Milan. Da Elliott all’aumento di ricavi: ecco i temi discussi. 

Casa Milan, via Aldo Rossi
Casa Milan, via Aldo Rossi (©Getty Images)

Marco Bellinazzo è tra i giornalisti più informati e attenti alle situazioni economiche-finanziarie. In questi giorni in cui si fa gran parlare del Milan riguardo ai dati sul bilancio, ha analizzato e spiegato nello specifico la situazione.

Anzitutto tocca capire i motivi per cui ci sia stato questo buco da 145 milioni di euro. Ecco la spiegazione – ai microfoni di calciomercato.it – di Bellinazzo che la “semplifica” in due principali problemi: “È il risultato di tutte le complicazioni societarie che ci sono state in questi anni, i tentativi di rilancio del club non hanno sortito gli effetti sperati. Intanto c’è stato un forte incremento dei costi, in particolare quelli relativi agli ingaggi dei giocatori e agli stipendi, aumentati di 35 milioni rispetto all’anno scorso”.

Il secondo aspetto problematico: “L’altro aspetto è relativo alla stagnazione dei ricavi, 240 milioni, come 10/15 anni fa. In due anni il Milan ha perso più di 250 milioni. Su questo pesa il mancato accesso alla Champions League. E’ chiaro che molto deriva dalle precedente gestione dell’imprenditore cinese Li Yonghong”. 

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Milan: Bellinazzo tra Elliott e “fallimento”

Sfatiamo subito il solito senzazionalismo anti-Milan che spesso gira sui social. Il Milan rischia il fallimento?: “No. Il vero rischio è l’aumento del gap con le big d’Italia e d’Europa, che a differenza del Milan macinano ricavi e utili. Il club rossonero così deve accontentarsi del ruolo di comprimario”.

La colpa del buco di bilancio è della gestione della Elliott Management Corporation?: “Questo bilancio è tutto della gestione Elliott. Il problema però è che i contratti pluriennali dei calciatori con gli ingaggi concessi da Li, tipo quello di Donnarumma, non si possono cancellare con un tratto di penna”.

Il Milan tra cessioni…: “In questa fase è quasi un obbligo vendere. Ovviamente i nomi che hai citato (Suso e Donnarumma, ndr) sono quelli indiziati perchè permettono plusvalenze maggiori.

…E rischio sanzioni con l’UEFA: “Peraltro, qualora il Milan si qualificasse per la Champions o per l’Europa League, resta il rischio di una sanzione. A mio avviso per evitare questo, la società dovrebbe attivare un settlement agreement con la Uefa, in modo da iniziare un percorso di rientro. Certo, non è facile trovare l’equilibrio tra il fare plusvalenze e non depotenziare troppo la rosa. La situazione è oggettivamente complicatissima ed è quasi impossibile trovare una via d’uscita”.

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