Milan, ecco la perdita economica senza Europa: lo scenario 

Milan senza Europa? Ecco il bottino che la società perderebbe. Si tratterebbe in ogni caso di una mazzata per Elliott, sia sul piano economico che strutturale. Significherebbe un preoccupante passo indietro nel progetto. 

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Frederic Massara, Zvonimir Boban e Paolo Maldini (foto acmilan.com)

Milan senza Europa, uno scenario drammatico ma che rischia di concretizzarsi davvero. Attualmente al 11° posto con 13 punti, Europa e Champions League distano rispettivamente 8 punti tra il Cagliari sesto e la Lazio quarta.

Una distanza complicata ma in realtà nemmeno poi così impossibile, se non fosse la preoccupante situazione di un Diavolo che fatica maledettamente nell’imporsi e nell’avere continuità.

Così come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, bisogna iniziare a fare i conti con la realtà. E questa dice che senza l’obiettivo minimo o principale, la società perderebbe un bottino che va dai 20 ai 50 milioni di euro.

La massima competizione europea, infatti, garantisce circa 50 milioni di euro tra premi Uefa, botteghino e premi sponsor. Per l’Europa League, invece, gli introiti minimi si possono stimare tra i 15 e i 20 milioni.

Sarebbe in ogni caso una mazzata per Elliott, economica e progettuale. Significherebbe un grave passo indietro sul piano tecnico nonostante un ulteriore rilancio. Qualsiasi piano di crescita, infatti, non può prescindere dalla Champions. Soprattutto nel caso specifico del Milan.

Si trattano di proventi fondamentali per riequilibrare una gestione ormai totalmente sballata, con il deficit volato a 146 milioni. La Champions era uno dei capisaldi del nuovo ciclo, con la proprietà statunitense che ha investito finora 345 milioni per tentate di riassestare il tutto e centrarla. Ma senza Champions, e con il nuovo stadio ancora lontano, la missione diventa quasi impossibile. Il rischio di cortocircuito totale è davvero concreto.

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