CorSera – Ibra, questo temporeggiare non rassicura il Milan

Il silenzio di Zlatan Ibrahimovic inizia a preoccupare il Milan. Paolo Maldini e Zvonimir Boban appariva in netto vantaggio fino a qualche giorno fa, ma ora filtra un po’ d’ansia. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Il silenzio di Zlatan Ibrahimovic ora inizia a preoccupare il Milan. Anche perché il Diavolo sembrava in netto vantaggio fino a qualche giorno fa. Ma questo prendete tempo a oltranza, riferisce il CorSera oggi in edicola, ora non rassicura la società.

I giorni infatti passano, ma la fumata bianca fatica ad arrivare. Malgrado l’unica offerta concreta sul tavolo sia quella rossonera e nonostante Napoli e Tottenham si siano defilate. E allora cosa succede?

Milan-Ibra, sorgono problemi?

Si temporeggia per dei dettagli da sistemare, perché Ibra in realtà gioca al rialzo o perché c’è qualcos’altro dietro? Al momento sembrerebbe esserci un testa a testa Milan-Bologna, anche se le recenti parole dello svedese avevano indotto a scartare la pista emiliana.

Interrogato in merito, ieri Stefano Pioli ha dribblato così il quesito in conferenza stampa: “Babbo Natale arriva il 25 dicembre. Ma voi parlate del suo possibile arrivo al Milan da ottobre-novembre. Fosse per me il regalo di Natale ideale sarebbero i tre punti domani, contro il Bologna”.

A infittire il mistero ci ha pensato anche Mino Raiola. L’agente del centravanti scandinavo, infatti, ha rilasciato delle dichiarazioni enigmatiche sul suo assistito: “Come andrà a finire? Non mi sbilancio, vedremo quello che accadrà. Di certo, se tornasse, la Serie A aumenterebbe l’appeal, sia a livello tecnico sia televisivo. Quanti Paesi accenderebbero la tv ogni weekend”.

Milan, Bologna, Napoli e forse non solo: “Quale delle tre squadre sceglierà? Chissà, noi siamo uomini liberi. Inserimento di club esteri? Perché no, non è detto che debba giocare per forza in Italia”.

Così come il manager non esclude nemmeno l’ipotesi ritiro, sebbene la ritenga poco probabile al momento: “Non escluso nulla. Ma è molto difficile, perché Zlatan sta ancora benissimo”. L’ambiente inizia a essere impaziente e la domanda incalza a più riprese: cosa starà succedendo dietro le quinte? 

Bologna-Milan crocevia fondamentale: vincere per svoltare 

 

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