Mirabelli: “Aubameyang il mio rimpianto. Potevamo prendere CR7”

Massimiliano Mirabelli torna a parlare dell’avventura da direttore sportivo del Milan. Cita due nomi come Pierre-Emerick Aubameyang e Cristiano Ronaldo.

Massimiliano Mirabelli AC Milan
Massimiliano Mirabelli (©Getty Images)

È durata poco più di un anno l’esperienza di Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo del Milan, poi la nuova proprietà Elliott Management Corporation ha deciso di cambiare dirigenza una volta subentrata ai cinesi.

Terminata l’avventura in rossonero, il dirigente calabrese non ha lavorato più per altre squadre. Stesso destino per Marco Fassone, colui che lo aveva voluto al Milan e che nella carica di amministratore è stato subito rimpiazzato appena Yonghong Li ha perso il club.

Oggi Mirabelli è stato intervistato da TMW Radio e gli è stato domandato se con il budget a disposizione nell’estate 2017 sui potesse fare un mercato diverso: «Si potevano buttare le basi per fare qualcosa di buono. Si poteva fare di più, sì. Il mio più grande rammarico è non aver portato il mio pupillo Aubameyang. Siamo andati vicino a tanti giocatori interessanti. Fummo la prima squadra ad avere la possibilità di acquistare Cristiano Ronaldo. Ma in una sola sessione di mercato è difficile arrivare a risultati importanti. La prima Juve di Marotta arrivò settima. Il Liverpool arrivò prima undicesimo e poi ottavo. Serve del tempo per sviluppare un progetto».

L’ex direttore sportivo del Milan ribadisce il rimpianto per non aver preso Pierre-Emerick Aubameyang, che aveva già avuto un passato nella Primavera rossonera. Inoltre, torna ad asserire che c’era la possibilità di comprare Cristiano Ronaldo, poi rimasto al Real Madrid e trasferitosi alla Juventus nell’estate 2018.

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