Coronavirus, Governo: “Eventi sportivi a porte chiuse fino all’8 marzo”

San Siro Giuseppe Meazza Stadio
San Siro (©Getty Images)

In Italia è allarme per la diffusione del noto Coronavirus e ovviamente la vita del Paese è fortemente condizionata dalla vicenda. Anche il mondo dello sport è influenzato e stiamo assistendo a diverse misure prese per evitare potenziali rischi.

Ci sono eventi che vengono rinviati e altri che si svolgono senza pubblico, onde evitare contagi in luoghi affollati. Il Governo ha varato un decreto legge con tutte le misure da adottare. Per quanto riguarda le manifestazioni sportive nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona si legge quanto segue: “sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano ‘a porte chiuse’. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre ‘a porte chiuse’”.

A questo provvedimento si aggiunge anche “il divieto di trasferta organizzata dei tifosi residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province”.

Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter sono le partite rinviate nell’ultima giornata del campionato Serie A 2019/2020. I recuperi sono fissati per mercoledì 13 maggio, ma possono essere riprogrammati verso metà aprile. Non viene neppure escluso di giocare prima i match rinviati.

Sabato, domenica e lunedì potrebbero essere giocate le sei partite che non sono andate in scena nell’ultimo turno. E le gare della ventisettesima giornata, ovvero la prossima, slitterebbero al weekend successivo.

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