Milan, sforbiciata al monte ingaggi: maxi risparmio da gennaio 

Milan, maxi risparmio sul monte ingaggi. Come infatti evidenzia Tuttosport, la strategia di Elliott e Ivan Gazidis ha già portato a una boccata d’ossigeno. Ecco come. 

Ivan Gazidis
Ivan Gazidis (©Getty Images)

Milan, maxi risparmio da 16.2 milioni di euro. Il tutto attraverso i tagli al monte ingaggi. Come infatti evidenzia Tuttosport oggi in edicola, grazie alle manovre dell’ultima sessione invernale, il club rossonero è passato dai 96 milioni di allora ai circa 79.8 attuali.

Una sforbiciata notevole e tutt’altro che scontata. Il tutto grazie alla cessione di tre giocatori che godevano degli ingaggi più pesanti. In particolare un trio dell’estate 2017, quella della sciagurata campagna acquisti della gestione cinese. Parliamo nel caso specifico di Pepe Reina, Fabio Borini e Ricardo Rodriguez. Inoltre ha salutato anche Suso che, proprio come Reina, anche pesava con un ingaggio lordo da 5.3 milioni di euro.

E piuttosto pesante era anche l’ingaggio di Mattia Caldara. Una risparmio, nel totale, da 25.7 milioni di euro. A cui bisogna poi sottrarre i nuovi ingaggi decisamente più leggeri, quali quelli di Zlatan Ibrahimovic, Simon Kjaer, Alexis Saelemaekrs, Asmir Begovic e Diego Laxalt approdati a gennaio. Ma complessivamente si resta su incremento di costi inferiore ai 10 milioni.

Tuttavia – evidenzia il quotidiano -, nonostante la riduzione, gli stipendi continuano a pesare del 40% sul fatturato milanista. Un’incidenza ritenuta ancora molto alta. Per questo Elliott ora punta giocatori giovani e dall’ingaggio basso.

Si proseguirà dunque su questa lunghezza d’onda anche in estate, così da abbassare ulteriormente la percentuale. E si andrà avanti a tempo indeterminato. Almeno finché non salirà la voce dei ricavi e sarà possibile alzare l’asticella.

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