Milan, idea Cragno per sostituire Donnarumma. Sarà rivoluzione in porta

Milan, spunta anche Alessio Cragno come possibile sostituto del partente Gianluigi Donnarumma. Ma quest’ultimo non sarà l’unico a salutare: come riferisce il CorSport, all’orizzonte c’è una vera e propria rivoluzione in arrivo per la porta. 

Alessio Cragno (©Getty Images)

Milan, spunta anche Alessio Cragno per la porta. Come infatti riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, parallelamente a tutte le altre idee finora maturate, si aggiunge in lista anche l’estremo difensore toscano classe 94.

Tra gli altri, potrebbe essere lui l’erede di un Gianluigi Donnarumma destinato a partire. Forse più accessibili ed economico dei vari Alex Meret Luis Maximiliano ma perfetta soluzione intermedia tra questi profili e i meno blasonati rappresentati da Salvatore Sirigu e Juan Musso.

Milan, rivoluzione in porta

Del resto Cragno ha acquisito sempre più esperienza e maturità in questi anni e ora sarebbe pronto per il grande salto. In Sardegna si trova benissimo e ha un legame contrattuale fino al 2024, ma una chiamata di una grande squadra lo farebbe vacillare e non poco data la prospettiva.

Il Milan, prendendo lui, avrebbe il doppio vantaggio di puntare su un profilo giovane ma già plasmato. Si tratta infatti di un portiere nel giro della nazionale e, tra l’altro, con un ingaggio nettamente inferiore ai 6 milioni di euro che percepisce Donnarumma.

Il prezzo andrebbe concordato col Cagliari che non ha intenzione di svenderlo, ma la cifra necessaria arriverebbe proprio dall’eventuale cessione di Gigio. Ma il prezzo non dovrebbe essere smisurato, rientrante piuttosto tra i 20 e i 25 milioni di euro.

La rivoluzione in porta, a quel punto, poi proseguirebbe ancora. Da sistemare, infatti, c’è anche Antonio Donnarumma così come va delineata la situazione del rientrante Pepe Reina. Dall’altra parte – assicura il CorSport – sarà quasi sicuramente addio per Asmir Begovic.

Alessandro Plizzari, invece, va dritto verso una conferma in rosa. Come infatti riferisce il quotidiano, se i piani dovessero andare come previsto, diventerebbe il secondo portiere. Dopo vari prestiti, la società valuta ne la conferma in rosa per avviarlo verso il definitivo salto di qualità.

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