Rebic, caso rientrato: Pioli e il club non lo puniranno 

Milan-Rebic, pace fatta dopo la ‘follia’ in Coppa Italia. Stefano Pioli e la società hanno accettato le scuse e non ci saranno conseguenze per il croato. Ecco cosa è successo in questi giorni. 

Rebic come Ibrahimovic in Juventus Milan
Ante Rebic (©Getty Images)

Stefano Pioli ha accettato le scuse, la società ha deciso di non multarlo. E’ rientrato così il caso relativo ad Ante Rebic, espulso venerdì per una ‘follia’ al 15esimo minuto che ha di fatto compromesso una semifinale di Coppa Italia già proibitiva date le tante assenze.

Ma l’attaccante ha fatto mea culpa anche con staff e compagni di squadra. La mortificazione è iniziata già da Torino, quando, dopo le proteste di rito, ha capito di aver commesso una sciocchezza colossale. Chi lo ha visto dopo la partita – racconta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola – racconta di un ragazzo avvilito, alle prese con sensi di colpa grandi enormi.

Le scuse sono state in ogni caso apprezzate anche dalla dirigenza, la quale ha deciso di non punire l’atleta per quanto accaduto. Un gesti che gli rinnova la fiducia aziendale, alla quale ora dovrà rispondere sul campo a partire da lunedì prossimo per la prima di campionato post lockdown.

Toccherà ancora a lui, infatti, muoversi come terminale offensivo nell’inderogabile 4-2-3-1. Con Zlatan Ibrahimovic non ancora pronto (lo sarà forse per Milan-Roma del 28 giugno), e Rafael Leão che venerdì ha perso un’altra grande occasione, toccherà al 26enne di Spalato. Il quale, dopo un super 2020, è chiamato a un nuovo step: segnare anche senza Ibra in campo. Mai fatto finora.

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